Speravano di guadagnare con Bitcoin. Ora in migliaia gridano alla prima truffa crypto di una società italiana

la Repubblica ECONOMIA

Potrebbe trattarsi della prima truffa legata al mondo delle criptovalute fatta da una società italiana, ai danni di risparmiatori italiani.

Ma dei suoi assistiti, Mauro Rizzato, 55 anni e Christian Visentin, 46 anni, al momento non c'è traccia

Il messaggio dei fondatori, prima di sparire. Solo un messaggio, prima di sparire.

Bitcoin per esempio può valere in un determinato momento qualche dollaro in più o in meno su una piattaforma piuttosto di un'altra. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

A Regent street, Londra, la sede della Nft, la finanziaria nella bufera. «Osservando le stringhe di dati informatici - continua Moschini - ci siamo accorti che non c’erano movimenti bancari se non alla fine di ogni mese per pagare i primi sottoscrittori. (Corriere della Sera)

Perché da una parte la società ha interrotto l’attività, gettando nel panico le migliaia di persone che ci avevano creduto, dall’altra il denaro versato e quello ricevuto dovrebbe essere dichiarato al Fisco Oltre al danno, anche la beffa. (la Repubblica)

Lui è Mauro Rizzato, 55 anni, uno dei tre cofondatori della New Financial Technology. La New Financial Technology ha cominciato a operare un anno fa. (la Repubblica)

Trema anche chi ha usato il “nero”: va dimostrata la provenienza dei capitali (Il Mattino di Padova)

Trema anche chi ha usato il “nero”: va dimostrata la provenienza dei capitali. Fabio Poloni (Il Messaggero Veneto)

L’imperfetto è d’obbligo perché a luglio New Financial Technology Ltd – nata a Silea, poco a nord di Treviso, ma con sede a Londra – ha smesso di distribuire dividendi. Inoltre, riporta SkyTg24, New Financial Technology non rientra tra le società autorizzate dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) ad agire come operatore finanziario. (Open)