Gli Stati Uniti sfidano l'Opec+ con il rilascio delle riserve di petrolio

Milano Finanza ECONOMIA

Il Congresso ha autorizzato la loro creazione nel 1975, sulla scia dell'embargo petrolifero arabo, come tampone contro gli shock di approvvigionamento da parte degli esportatori di petrolio

In una riunione di inizio novembre, l'Opec e i produttori alleati guidati dalla Russia hanno deciso di sfidare tale pressione.

La Us Strategic Petroleum Reserve contiene più di 600 milioni di barili di petrolio in quattro strutture di stoccaggio sotterranee, lungo le coste del Texas e della Louisiana (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

Il petrolio ha visto un aumento dei prezzi che ha superato il +50% da inizio anno, chiaro segno di problemi inflattivi ormai innegabili. Ma nonostante questo passaggio per alcuni analisti il prezzo del petrolio è destinato a crescere nel prossimo futuro. (Proiezioni di Borsa)

Ma la notizia è ancora più interessante, dal momento che nell’annunciare la decisione, la Casa Bianca ha detto che gli Stati Uniti si sono coordinati con altri Paesi: Gran Bretagna, Cina, India, Giappone e Corea del Sud. (il Giornale)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Il piano anti Opec degli Stati Uniti non convince il mercato e nemmeno l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), che ha subito preso le distanze, preferendo esortare per l’ennesima volta all’azione i produttori anziché i consumatori di greggio. (Il Sole 24 ORE)

Il West Texas Intermediate sale del 2,28% a 78,50 dollari.Biden ha annunciato che verranno progressivamente immesse sul mercato riserve pari a 50 milioni di barili, secondo alcuni analisti il mercato potrebbe essersi costruito aspettative superiori e questo potrebbe spiegare la reazione paradossale dei prezzi (Tiscali.it)

Non si può fare: petrolio, gas e carbone servono ancora o il mondo andrà al collasso In realtà, a stare a una nota del Global Times, non sembra che Pechino sia del tutto convinta di fare quanto richiesto. (L'AntiDiplomatico)

L’OBIETTIVO: far abbassare i prezzi del greggio – fino a poche settimane fa erano sopra gli 85 dollari, e tendevano verso l’alto – e rimuovere un ostacolo alla ripresa economica dalla pandemia. Cinquanta milioni di barili di petrolio verranno prelevati dalla riserva strategica degli Usa, la scorta a cui il paese attinge in situazioni di emergenza, e immessi sul mercato. (Il Manifesto)