Unicredit, Padoan astenuto in cda su delibera Mps

LaPresse ECONOMIA

(LaPresse) – Unicredit rende noto che, “pur in assenza di qualsivoglia conflitto di interessi e in piena indipendenza di giudizio, il presidente, professor Pier Carlo Padoan, in ragione del suo precedente incarico di Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha ritenuto di astenersi dalla deliberazione del consiglio di amministrazione” sulle interlocuzioni col Mef per la fusione con parte di Mps.

Lo comunica Unicredit nella nota che presenta l’operazione

Milano, 29 lug. (LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

A seguito dell’annuncio in data odierna, si legge nella nota, UniCredit concorderà con MPS l’accesso ad una virtual data room dedicata per lo svolgimento dell’attività di due diligence. Perciò verranno avviate “interlocuzioni in esclusiva per verificare la fattibilità dell’operazione”. (QuiFinanza)

Lo ha detto il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, commentando la possibile operazione con Mps Milano, 29 lug. (LaPresse)

Entro la fine della prossima settimana la proposta potrebbe arrivare al vaglio delle principali banche italiane. A partire da Unicredit. (Milano Finanza)

Nell’ultimo mese il saldo in Borsa di Unicredit è negativo (-4%) in scia alla debolezza di tutto il comparto bancario Guardando all’intero 2021, il consensus indica un utile netto di 2,517 miliardi di euro, margine d’intermediazione a 17,14 mld e Cet1 al 14,43%. (Finanzaonline.com)

Una eventuale aggregazione con Mps, sottolinea Unicredit, permetterebbe "di accelerare i piani di crescita organica e agevolare il raggiungimento di ritorni sostenibili superiori al costo del capitale". (Yahoo Finanza)

(LaPresse) - "Liberare l'enorme valore che UniCredit ha al suo interno continua ad essere la nostra priorità. (LaPresse)