Le destre sgonfiano il Pnrr: i ritardi azzoppano i benefici

Le destre sgonfiano il Pnrr: i ritardi azzoppano i benefici
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LA NOTIZIA ECONOMIA

Poteva essere un vero e proprio volano per l’economia italiana. Una manna dal cielo che avrebbe garantito anche una riduzione del debito. Ma gli effetti del Pnrr, soprattutto a causa dei ritardi nella sua implementazione, saranno meno favorevoli di quelli inizialmente stimati. E la colpa, come detto, è dell’attuazione a rilento e quindi delle carenze da parte del governo. Insomma, il ministro Tommaso Foti deve ringraziare il neo-commissario europeo Raffaele Fitto e provare a rimettere in carreggiata un Piano nazionale di ripresa e resilienza che rischia di portare meno benefici del previsto, secondo quanto stimato dalla Bce. (LA NOTIZIA)

Su altre testate

Un impatto sul PIL fino all’1.9% al 2026 sarebbe positivo e sosterrebbe la crescita dell’Italia, con effetto anche sulla riduzione del debito. La BCE ha comunicato che un utilizzo “al meglio” delle risorse messe a disposizione dal PNRR porterebbe a uno stimolo fiscale per l’Italia tale da aumentare in via permanente il PIL italiano, nello scenario migliore, dell’1.9% fino al 2026 e dell’1.5% fino al 2031 rispetto a un PIL senza questi sostegni. (Websim)

In caso di alto assorbimento dei finanziamenti, i fondi del Pnrr possono aggiungere al Pil dell’Italia fino a +1,9% nel periodo compreso tra l’inizio degli esborsi e il prossimo anno, prima cioè che il maxi-programma Ue per sostenere la ripresa post-pandemica giunga alla sua naturale scadenza, il 30 giugno 2026. (ilmessaggero.it)

L’impatto del Pnrr sul debito italiano sarà la metà di quello atteso. A dirlo, nelle anticipazioni del primo bollettino economico del 2025, è la Banca Centrale Europea. Stilando un bilancio dei primi quattro anni del NextGenEu, Francoforte spiega come l’impatto favorevole degli aiuti sui debiti di Italia e Spagna – i due Paesi che maggiormente beneficiano del piano in termini di fondi – «vede una significativa revisione al ribasso rispetto alle stime iniziali della Bce». (Milano Finanza)

Pnrr in ritardo, meno benefici su debito e Pil: così la Bce gela l’Italia

Si sgonfia la spinta alla crescita dal Next Generation Eu, il maggior programma di finanziamento europeo visto finora, approvato nel 2020 per rendere i Paesi membri più robusti e competitivi dopo lo choc pandemico. (Corriere della Sera)

, senza contare gli effetti delle riforme collegate al piano. (Tiscali Notizie)

A sgonfiare … (la Repubblica)