Covid: a maggio il coprifuoco verrà spostato alle ore 23
Anche nel decreto Riaperture è specificato che le misure andranno di volta in volta rimodulate in base ai dati dell'epidemia e ai risultati della campagna vaccinale nelle regioni.
A maggio cambia il coprifuoco alle 23.
Anche perché, sostiene un'analisi della Coldiretti, senza il coprifuoco a maggio possono tornare a cena fuori due italiani su tre (62,5%) che mangiavano in ristoranti, pizzerie ed agriturismi la sera almeno una volta al mese, prima dell'emergenza Covid
Il 10 maggio sarà quindi la volta della Cabina di Regia del governo, che dovrà cominciare a valutare la possibilità di modificare l'orario del coprifuoco in base ai numeri dell'epidemia. (ParmaToday)
La notizia riportata su altri giornali
Se i numeri saranno favorevoli, infatti, l’obbligo delle 22 per rientrare a casa potrebbe essere allungato se non addirittura abolito. – Il Governo ha deciso di rivedere gli orari e i limiti del coprifuoco. (Radio Gold)
E si spacca sull’ordine del giorno di Fratelli d’Italia con Lega e Forza Italia che non partecipano al voto. La maggioranza con la mediazione del governo trova l’accordo a Montecitorio sull’ordine del giorno sulla revisione del coprifuoco entro maggio, qualora i dati epidemiologici dovessero permetterlo. (La Gazzetta di Modena)
L'epidemiologo LA VECCHIA spiega perché NON si può fare. Siamo ancora in una situazione con molti casi attivi". (iLMeteo.it)
Una follia, quest’ultima, visto che gli esercizi pubblici hanno investito molto nei mesi scorsi per la riapertura in sicurezza dei locali anche al coperto". "Il coprifuoco è una follia": questo lo slogan scelto per il flash mob che Fratelli d’Italia terrà a Catania, in piazza Teatro Massimo, domani, alle ore 21. (La Sicilia)
L’attività di monitoraggio per il 14 maggio potrebbe, dunque, diventare una sorta di spartiacque. Dovrebbero, infatti, diventare significative due date:. 14 maggio. 17 maggio. La prima corrisponde ad un venerdì. (Ultim'ora News)
In mezzo il fine settimana del primo maggio, il primo con spostamenti liberi Dopo le proteste, e soprattutto dopo la riapertura dei locali all’aperto, con lo stesso decreto, dallo scorso lunedì 26 aprile, se ne parla ancora più fitto della questione. (Il Riformista)
