Voghera: legale Adriatici, ‘è tornato a lavoro’

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Lo afferma all”Adnkronos Gabriele Pipicelli, difensore dell’ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera Massimo Adriatici che il 21 luglio scorso uccise in strada, con un colpo di pistola, Youns El Boussettanoui, 39enne di origine marocchina.

Oggi Adriatici – due giorni fa il gip ha respinto la revoca degli arresti domiciliari – ha assistito all’incidente probatorio di due testimoni, udienza che si è tenuta in tribunale a Pavia, ma senza prendere la parola

“Da un po’ Adriatici sta godendo di permessi, ha permessi per andare a lavoro, va in studio e fa udienze fuori da Pavia”. (Lifestyleblog)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos) - "Da un po' Adriatici sta godendo di permessi, ha permessi per andare a lavoro, va in studio e fa udienze fuori da Pavia". Oggi Adriatici - due giorni fa il gip ha respinto la revoca degli arresti domiciliari - ha assistito all'incidente probatorio di due testimoni, udienza che si è tenuta in tribunale a Pavia, ma senza prendere la parola (Tiscali Notizie)

Uno dei due ragazzi testimoni, di origine nordafricana, fuori dai tribunale, mima la scena della colluttazione tra El Bossettaoui e Adriatici. Poi il pugno all’uomo politico e Adriatici cade a terra (Corriere Quotidiano)

In realtà era stato lo stesso Adriatici, a seguito della sparatoria a spiegare che lo sparo era esploso dalla sua Beretta calibro 22 quando era stato colpito e si trovava, dunque, a terra, dopo l’aggressione di Youns. (Yahoo Finanza)

Nel frattempo, Adriatici è riusciuto ad ottenere dei permessi per svolgere la sua attività di avvocato anche nelle udienze Certamente così facendo l’ex assessore aveva ammesso di tenere la pistola senza sicura e con il colpo in canna. (Notizie.it )

“I due testimoni ascoltati con la formula dell’incidente probatorio, la terza teste è rientrata in Romania e non si presentata, hanno chiarito che c’è stata una piena legittima difesa. Una cosa è certa: il colpo di pistola è partito mentre veniva perpetrata un’altra aggressione da parte di questo ragazzo, il quale dopo averlo fatto cadere a terra avrebbe raccolto qualcosa di indeterminato”. (Italia Sera)

Romagnoli sostiene anche che nell'arma c'erano dei proiettili "espansivi", pensando di formulare un'ulteriore accusa nei confronti dell'uomo politico, ovvero porto abusivo di munizionamento Sono stati ascoltati due testimoni, ma l'incidente probatorio non è concluso e il 6 dicembre sarà sentita una terza teste ora in Romania. (Sky Tg24 )