Banco Bpm accelera nel processo di derisking: prevista cessione sofferenze per 1,5 mld entro giugno

Finanzaonline.com ECONOMIA

Per quanto riguarda i crediti deteriorati, in questo ambito, il gruppo ha deciso di proseguire su questa strada con la cessione di 1,5 miliardi di sofferenze entro il mese di giugno per le quali è già stato selezionato il portafoglio e condotta la due diligence.

Banco Bpm ha avviato un’ulteriore accelerazione del processo di derisking attraverso un piano di cessione di crediti non performing per 1,65 miliardi lordi nel corso dei primi tre mesi dell’anno. (Finanzaonline.com)

Su altre testate

Parole che possono essere interpretate come un implicito appoggio più convinto a scenari di aggregazione con Banco BPM rispetto a MPS che comporterebbe una rischiosità maggiore. I numeri di Banco BPM nel primo trimestre. (Finanzaonline.com)

Tale dato rappresenta il miglior risultato a partire dal quarto trimestre 2018, riportando il livello dei proventi operativi a quello del periodo precedente alla crisi innescata dalla pandemia. In particolare, i ricavi «core» (margine di interesse e commissioni) sono stati pari a 968 milioni con una crescita del 5,9% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. (La Stampa)

Barclays ha alzato il prezzo obiettivo su Banco BPM da 2,7 a 2,9 euro con raccomandazione overweight confermata Barclays sottolinea come sia margine d’interesse che commissioni siano stati migliori del previsto. (Finanzaonline.com)

Complessivamente Banco Bpm ha, quindi, mostrato ricavi operativi maggiori delle attese grazie a un margine di interesse resiliente e commissioni solide (+7% anno su anno). (Milano Finanza)

Banco Bpm ha riportato nel primo trimestre dell’anno una buona performance dei proventi operativi core, ossia margine di interesse e commissioni, risultando pari a 968 milioni con una crescita del 5,9% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. (Finanzaonline.com)

Torna ai livelli pre-pandemia Banco Bpm, che nel primo trimestre 2021 presenta una forte ripresa dei risultati operativi: margine di interesse e commissioni sono stati pari 968 milioni, +5% sullo stesso periodo del 2020, «il miglior risultato» dal quarto trimestre 2018 tornando a livelli pre-pandemia. (Corriere della Sera)