Bonus mobili in prima linea anche nel 2025

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FiscoOggi ECONOMIA

La legge di bilancio 2025 (articolo 1, comma 55, legge n. 207/2024) ha confermato anche per quest’anno la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. (FiscoOggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Escluse da questi 'paletti' le detrazioni sanitarie, mentre si ribassano gli sconti sulle ristrutturazioni e, tra le altre novità, si confermano il bonus elettrodomestici e quello per lo psicologo. (ilmessaggero.it)

Organizzata per celebrarne i 70 anni dalla morte, l’esposizione (visitabile sino al 25 marzo 2025) raccoglie ben... (La Verità)

Smentite le voci sull’omicidio volontario: la Procura non cambia capo d’imputazione.Tutto quello che è stato ricostruito dalla polizia giudiziaria degli otto lunghissimi chilometri di inseguimento, nel cuore del Corvetto, dei due ragazzi, Ramy Elgaml, che ha perso la vita dopo la caduta, e Fares Bou... (La Verità)

Highlights attualità. I Bonus calano ma i costi aumentano

Merito del governo forte e di un carovita inferiore alla media europea.È appena terminata una settimana abbastanza complicata per quasi tutte le obbligazioni governative. I titoli di Stato italiani finora non sono stati scalfiti, a differenza di quelli di Regno Unito e Francia. (La Verità)

Novità dal 1° gennaio 2025 per i bonus edilizi. Riduzioni per ecobonus e bonus ristrutturazioni e nuovi vincoli per l’accesso al superbonus. Stop agli incentivi sulle caldaie e conferma per il bonus mobili Sono diverse le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 a partire dallo scorso 1° gennaio. (Adnkronos)

Legge di Bilancio 2025: novità e paletti per i bonus edilizi Come preannunciato i bonus edilizi calano nel 2025 e in generale per il prossimo triennio; secondo un’analisi di Banca d’Italia pare che i costi di costruzione degli edifici residenziali in Italia siano aumentano dal 2012 del 20%. (Guida Finestra)