Giuseppe Conte e i lapsus

Corriere della Sera INTERNO

Ai primi di settembre a Roma, il leader del M5S interviene a un comizio a sostegno della rielezione di Virginia Raggi ma confonde l’Atac, l’Azienda municipalizzata per i trasporti, con l’Ama, che invece è l’Azienda municipalizzata dei rifiuti.

A parte la pochette bianca, l’immagine di Giuseppi è di uno che sbaglia la prima asola ma continua imperterrito ad abbottonarsi per correggere l’errore

L’importanza di chiamarsi Giuseppi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Un gruppo di persone, guidato dal leader della protesta Marco Liccione, ha issato uno striscione con su scritto: “Conte traditore, Torino non ti vuole”. Bagno di folla a Vallette per Giuseppe Conte, a Torino per sostenere la candidatura a sindaco di Valentina Sganga del Movimento 5 Stelle. (La Stampa)

Conte invita ad alzare la soglia di attenzione, ad evitare facili slogan che tirano fuori sbarchi in Italia e controlli. Solo da ultimo è arrivato in Italia: quindi non c’entrano nulla gli sbarchi in Italia e i relativi controlli (News Rimini)

11 settembre 2021 Link Embed. https://video.repubblica.it/edizione/torino/torino-conte-contestato-dai-no-green-pass-traditore/395728/396437 Copia (Repubblica TV)

Comunali, la base Pd e i 5Stelle: “Conte ai ballottaggi ci dia la prova d’amore" di Giovanna Vitale. Giuseppe Conte e Luigi Di Maio a Bologna (ansa). I militanti: "I grillini sono cambiati, anche grazie a noi. (La Repubblica)

C’è stato un irrigidimento del Pd locale, ne prendiamo atto, ma il progetto che noi presentiamo per Torino è concreto, solido, forte di un’esperienza importante. «Se andremo al ballottaggio, come credo, mi auguro che il Pd ci appoggi. (Corriere della Sera)

Sono principalmente quelli aderenti anche alla piazza No Green pass che, davanti all’ingresso della Tettoia dell’Orologio a Porta Palazzo, hanno urlato contro Conte. Quando i contestatori srotolano lo striscione «Conte traditore, Torino non ti vuole», si assiste a scene di tensione con i fan dell’ex premier, accorsi a difenderlo dai No Green pass (Open)