Fnopi: 'Da Istat il codice Ateco per le professioni infermieristiche'
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Nella sua ultima revisione dei codici Ateco (nuovi codici delle attività economiche), l'Istat ha finalmente sciolto il nodo delle professioni sanitarie non mediche, finora riunite sotto un... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri media
Riproduzione riservata di Carlo Troccoli- Gentile Direttore,sono un commercialista di diversi clienti medici, e sono rimasto perplesso dalla nuova organizzazione delle attività sanitarie recepita dal codici ATECO 2025. (Quotidiano Sanità)
L’obiettivo di questa revisione è armonizzare la classificazione italiana con quella europea, migliorando la rappresentazione delle attività economiche emergenti e adeguando le descrizioni di settore ai cambiamenti intervenuti negli ultimi anni. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
Ateco è la classificazione delle attività economiche adottata dall’Istat per finalità statistiche, per la produzione e la diffusione di dati statistici ufficiali - spiega una nota - Viene inoltre utilizzata dall’Agenzia delle Entrate ai fini fiscali, quale, per esempio, la definizione della redditività del forfettario o, nel periodo pandemico, a selezionare quali attività potessero proseguire la propria attività nonostante il lockdown. (Tiscali Notizie)
Lo ricorda la Federazione degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), spiegando che l’Istat nella sua ultima revisione dei codici Ateco (nuovi codici delle attività economiche), ha finalmente sciolto il nodo delle professioni sanitarie non mediche, finora riunite sotto un unico generico codice ’Altre attività paramediche indipendenti n. (Sanità24)
L’1 gennaio scorso è entrata in vigore la classificazione ATECO 2025 che sostituirà gradualmente l’attuale ATECO 2007 nella codifica delle attività d’impresa. La nuova classificazione è il risultato di un’articolata operazione di revisione, coordinata da Istat, con la collaborazione delle Camere di commercio, di Unioncamere e di altri enti istituzionali. (Sassilive.it)
Le professioni, divenute intellettuali con la creazione degli ordini professionali del 2018 e naturalmente con l’obbligo di laurea e di iscrizione all’albo per l’esercizio professionale, sono state quindi riclassificate, come chiesto dalla FNOPI (FNOPI)