Vende video hard della figlia 15enne in cambio di buoni Amazon: madre rinviata a giudizio

L'HuffPost INTERNO

Per questi filmati utenti avrebbero offerto oltre mille euro di buoni acquisti Amazon

Verrà processata dal Tribunale di Torino la madre che, in cambio di denaro e buoni acquisto di un’azienda di commercio elettronico, pubblicava in rete foto e video hard della figlia, all’epoca dei fatti di 15 anni, e del fidanzatino di 17.

Poi la donna avrebbe convinto la figlia a iscriversi sulle piattaforme dedicate e a postare le immagini in cambio di denaro. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Un ripensamento 'indottò dal Tribunale dei minori, che ha fornito alla donna, settantenne, tutte le garanzie sull'anonimato e la riservatezza. E forse anche la durezza dei toni è servita alla fine a crepare quel muro spesso e invisibile che solo la vera mamma di Daniela sa cosa cela dietro (Il Messaggero)

La donna, che lavora in un reparto di psichiatria a Milano, è nata il 26 marzo 1973 all'orfanotrofio delle suore di Rebbio, nel comasco. La madre l'aveva abbandonata lì, dove era rimasta per due anni prima di essere adottata. (IL GIORNO)

E così – non senza difficoltà emotive, tecniche e burocratiche – e garantendo alla madre di Daniela l’anonimato che ha legittimamente richiesto, la missione alla fine è stata portata a termine. (Leggilo.org)

Non ha mai conosciuto la madre, è stata adottata e cresciuta da un’altra famiglia dopo essere stata abbandonata appena nata. Daniela Molinari lavora da psicologa in un centro per persone con disturbi psichici, soprattutto giovani (Il Riformista)

Aveva solo 15 anni e girava video hot insieme al fidanzatino di 17, che poi metteva sui social network in cambio di denaro. All'inviata delle Iene la donna aveva spiegato di essere pentita e di averlo fatto perché era "troppo amica della figlia". (La Repubblica)

Daniela venne poi adottata da una famiglia milanese, mentre la mamma biologica si era rifatta una vita, diventando nuovamente madre e poi nonna. Ma Daniela non si è arresa: ha scritto alla madre una lettera aperta che è un pugno nello stomaco (Gazzetta del Sud)