Busta paga, chi guadagna di più nel 2022 con la nuova Irpef?

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Partiamo dalla nuova IRPEF con quattro aliquote: l’aliquota del 41% è stata cancellata, e si è intervenuto sulle due centrali, abbassandole dal 27 al 25% e dal 38 al 35%.

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Chi guadagna 30.000 euro all’anno vedrà un aumento in busta paga di 1.151 euro

Per esempio, un dipendente che guadagna 10.000 euro all’anno rispetto all’anno scorso guadagna 158 euro in tasse risparmiate. (Money.it)

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Tali detrazioni diminuiscono fino ad essere azzerate al raggiungere la soglia dei 50.000 euro di reddito. L’ambito di applicazione è quello dei rapporti di lavoro dipendente con esclusione del lavoro domestico, mentre il periodo è espressamente circoscritto all’anno 2022. (Ipsoa)

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con una sua circolare ha anticipato i principali effetti della riforma, verificando i benefici per le varie categorie di contribuenti. Sarà marzo il momento della verità per valutare gli effetti della riforma dell'irpef realizzata dal governo con la legge di Bilancio per il 2022. (ilmattino.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Per effetto del rincaro delle addizionali locali, infatti, sparirà larga parte dei benefici della riforma fiscale, nonostante il passaggio da cinque a quattro aliquote e la riduzione di 2-3 punti della pressione fiscale. (ilmattino.it)

Ma serve tempo per adeguare i software delle buste paga e l’effetto concreto arriverà solo a marzo quando ci sarà il conguaglio anche per i due mesi precedenti. Dal primo gennaio del nuovo anno, sono cambiate le aliquote Irpef, con la compressione degli scaglioni e ridurre le aliquote degli scaglioni medio-bassi. (Edizione Napoli)

Cosa cambia da marzo. L’assegno unico e universale, poi, non farà parte della busta paga ma verrà corrisposto direttamente al lavoratore da parte dell'Inps (il Giornale)

Sarà marzo il momento della verità per valutare gli effetti della riforma dell'irpef realizzata dal governo con la legge di Bilancio per il 2022. Non resta spazio per un grande ottimismo circa la quantificazione complessiva di tutte le modifiche apportate: le buste paga del 2022 riserveranno diverse sorprese e, in moltissimi casi, non positive» (ilmessaggero.it)