Befana, dolci e fine delle feste: ecco un focus sulla leggenda che chiude le vacanze

Befana, dolci e fine delle feste: ecco un focus sulla leggenda che chiude le vacanze
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la VOCE del TRENTINO INTERNO

Condividi questo articolo La Befana è una figura iconica del folclore italiano, profondamente legata alle celebrazioni dell’Epifania, che si festeggia ogni anno il 6 gennaio. Questa giornata segna la conclusione delle festività natalizie e rappresenta un ponte tra antiche tradizioni religiose, pagane e popolari che si sono intrecciate nei secoli per dar vita a un simbolo amato da grandi e piccini. Secondo una leggenda “cristianizzata”, durante il loro viaggio per portare i doni a Gesù Bambino, i Re Magi si fermarono a chiedere indicazioni a una vecchietta. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altri giornali

TRENTO. La Cattedrale gremita di fedeli ha fatto da cornice alla solenne celebrazione dell'Epifania presieduta questa mattina, 6 gennaio, dall'arcivescovo Lauro, accompagnata dai canti della Cappella musicale del Duomo. (l'Adige)

Nata come celebrazione credente della “manifestazione” dell’Emanuele a tutti i popoli della terra, questo il significato originario della parola “Epifania”, questa festa ha saputo trasformarsi e adattarsi alle diverse culture, diventando un simbolo universale di incontro, dono e rinnovamento. (La Repubblica)

TRENTO. Oggi, lunedì 6 gennaio, la Chiesa celebra la solennità dell’Epifania, con il racconto evangelico dell’incontro tra Gesù bambino ed i Magi giunti dall’Oriente, guidati da una stella. In una cattedrale gremita, l’arcivescovo Lauro ha presieduto la messa solenne animata dalla Cappella musicale del Duomo e trasmessa in diretta streaming e tv. (Trentino)

“Grazie per la vostra umanità”, l’emozionante ringraziamento dell’uomo salvato dai Carabinieri nei boschi del reggino

Si può essere razionali e scettici, si può guardare con disprezzo a tutto ciò che appartiene al regno del fantastico, ma si cede quasi sempre, almeno una volta l’anno, a un atto di magia: ed è quello che si è svolto questa notte, che è la notte delle illusioni come ben sapeva Shakespeare («Nascondi ciò che sono, e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni», dice Viola nella Dodicesima notte). (La Stampa)

Nella sua omelia, durante la celebrazione della messa dell'Epifania in Duomo, il Vescovo di Bergamo, monsignor Beschi, ha tra l'altro fatto riferimento al dramma che si è consumato lo scorso venerdì nel cuore della città. (L'Eco di Bergamo)

Con queste parole, il signor Giuseppe, un uomo di sessant’anni, ha espresso la sua sincera gratitudine ai Carabinieri della Stazione di Staiti (RC), protagonisti di un salvataggio che ha visto un esito felice, grazie alla rapidità e competenza del loro intervento. (Corriere di Lamezia)