Il bonus elettrodomestici ritarderà. I produttori: norma da rivedere per tutelare il made in Italy

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L’attesa del bonus elettrodomestici, promesso dalla legge di bilancio, non è ancora terminata. E potrebbe servire ancora tempo, perché secondo alcune associazioni di produttori interpellate la norma primaria andrebbe corretta per dare più spazio a chi produce in Italia. Al momento la correzione è un’ipotesi, su cui non ci sono dichiarazioni ufficiali dai ministeri coinvolti. Ma, probabilmente, in attesa di verificarne la realizzabilità, l’iter del bonus non si può concludere. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre fonti
Il Decreto Congiunto sulle modalità di funzionamento del click day Bonus Elettrodomestici sarebbe dovuto arrivare entro il 3 marzo 2025 via depositphotos.com (Rinnovabili)
Per il 2025 è previsto il nuovo bonus elettrodomestici, diverso da quello legato alle ristrutturazioni della casa. In questo caso, il bonus va a tutti coloro che acquistano elettrodomestici ad alta efficienza energetica. (LA NAZIONE)
L’incentivo da 50 milioni di euro, previsto dalla legge di Bilancio per incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, doveva partire entro il 3 marzo, ma il decreto attuativo non è ancora arrivato. (QuiFinanza)

Tutto fermo per il bonus elettrodomestici. (Corriere della Sera)
L’adozione di elettrodomestici ad alta efficienza energetica è una delle strategie principali per ridurre i consumi e promuovere la sostenibilità ambientale. Tuttavia, l’avvio del bonus elettrodomestici 2025 è in ritardo, suscitando perplessità tra cittadini e operatori del settore. (InvestireOggi.it)