Soverato, lavapiatti nigeriana picchiata dal datore. "Dov'è miei soldi", e giù botte. Ma lei filma tutto

Blitz quotidiano INTERNO

Soverato: picchiata per aver chiesto di essere pagata. La donna, assunta come lavapiatti dal gestore di un lido, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita e insultata dall’uomo.

Il video su Instagram diventato virale. Successivamente anche il gestore dell’esercizio si è recato dai carabinieri per fornire la propria versione dei fatti.

Soverato: picchiata per aver chiesto di essere pagata. (Blitz quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Sono arrivati – ha riferito Valentino – tanti messaggi di solidarietà e di disponibilità ad assumere questa lavoratrice, che sta già lavorando in un altro lido. Alle lavoratrici e ai lavoratori di questo settore settore diciamo che insieme dobbiamo provare a cambiare le cose, insieme dobbiamo dire che non lasceremo spazio a imprenditori che fanno queste porcate. (Corriere della Calabria)

Al di là del caso pratico della cifra, di quello che doveva essere, non doveva succedere un episodio di violenza. Un episodio gravissimo che ha portato la giovane a sporgere denuncia alla locale compagnia dei carabinieri. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Ha chiesto di essere retribuita per il lavoro prestato come lavapiatti ma ha ricevuto schiaffi e pesanti insulti. Intanto, però, il video dell'aggressione postato in diretta su una pagina dedicata di un social network è diventato virale. (ilGiornale.it)

Al di là del caso pratico della cifra, di quello che doveva essere, non doveva succedere un episodio di violenza. Episodi del genere non dovrebbero succedere e il buon senso e, soprattutto, il rispetto della persona dovrebbe andare al di là dei soldi e di ogni altra cosa. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Schiaffi, pugni, spintoni, minacce: questa è la “paga” che ha ricevuto la lavoratrice da questo infame che si definisce un imprenditore. Pirroncello, insieme alla moglie Deborah, fanno parte di quella “categoria”, appoggiata da politici mafiosi, che si lamentano di non trovare personale per via del reddito di cittadinanza. (Iacchite)

Nel pomeriggio di ieri, per quattro ore la ragazza ha raccontato tutto nei minimi dettagli ai carabinieri di Soverato di fronte ai quali ha formalizzato la denuncia. Nel frattempo, per sua fortuna, il video postato sui social è diventato virale e subito è stata pioggia di solidarietà da parte della Calabria vera e onesta (StrettoWeb)