L'associazione a delinquere che spacciava eroina a Rogoredo e il blitz all'alba

MilanoToday.it INTERNO

Ancora droga, ancora eroina, ancora lo stesso posto.

L'impulso decisivo alle indagini era arrivato dopo una serie di incidenti ferroviari, con pusher e clienti travolti dai treni mentre andavano a recuperare la droga

Dieci persone sono state arrestate mercoledì mattina all'alba dalla polizia in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di associazione a delinquere ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna intenta a spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio. 25 persone sono state arrestate nell’ambito dell’operazione Piombai. (ZMedia)

SEMINARA Antonio Giuseppe, classe 1989 (art.73 D.P.R. 309/90). 2. MAUGERI Silvia Monica, classe 1996 (art.74 D.P.R. 309/90). SOGGETTI DESTINATARI DI MISURA CAUTELARE DELL’OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA P. (Gazzettinonline)

Ulteriori dettagli dell’operazione verranno forniti in mattinata nel corso di una conferenza stampa in Questura Le indagini del Commissariato Mecenate, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di individuare gli appartenenti alla banda, la cui attività criminosa interessava l’area dello scalo ferroviario di Milano Rogoredo (IL GIORNO)

Un ulteriore tassello nell’attività antidroga della Compagnia di Sanremo, i cui Carabinieri continuano nell’azione di contrasto, con equipaggi in uniforme ed in abiti civili che, dall’inizio dell’anno, ha portato all’arresto di 11 persone e alla denuncia in stato di libertà di 5, con la segnalazione di 24 individui quali assuntori Una terza persona, anch’essa nordafricana, è destinataria del divieto di dimora nel comune di Sanremo. (SanremoNews.it)

Le donne. Nel gruppo che operava in via Piombai un ruolo importante sarebbe stato ricoperto dalle donne, in particolare da Silvia Maugeri e da Georgiana Bontu, moglie e cognata del capo piazza Giovanni Di Martino Ed è su questo aspetto che il capo piazza Giovanni Di Martino e suo nipote Giuseppe Di Martino avrebbero fatto particolare uso della forza. (Livesicilia.it)

L’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato a Antonio Giuseppe Seminara, di 32 anni, Giuseppe Romeo, di 29, Salvatore Vadalà, di 33 La piazza di spaccio (cocaina e crack) “fatturava” 10 mila euro al giorno. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)