Omicidio Pescara: Cavallito piantonato H24 in ospedale, massimo riserbo sulle condizioni di salute

Rete8 INTERNO

Cavallito resta piantonato H24 e nessuno, tranne che il personale sanitario, può avvicinarsi a lui e parallelamente non deve essere diffusa alcuna notizia sulle sue condizioni di salute

Luca Cavallito, unico superstite della sparatoria, resta piantonato 24 ore su 24 in ospedale. Si stava predisponendo una conferenza stampa in ospedale per fornire un bollettino medico sulle condizioni di salute di Luca Cavallito, il 49enne raggiunto da sei colpi di pistola lunedì sera ed ancora in uno stato di salute estremamente critica presso il reparto di rianimazione. (Rete8)

La notizia riportata su altre testate

Ultimo Aggiornamento: giovedì, 4 Agosto 2022 @ 14:30. Non si può escludere, perciò, che per evitarlo si possa nuovamente attentare alla sua vita (Abruzzo Cityrumors)

A riferirlo è il Tg5 che anche si è tornato ad occupare dell'omicidio e il tentato omicidio che tre giorni fa ha sconvolto la città. Ieri il padre di Cavallito aveva palato di un albergo turistico che il figlio e Walter Albi volevano costruire: avevano già le licenze, mancavano solo i finanziamenti. (IlPescara)

Così, Albi e Cavallito potrebbero essersi buttati in un affare più grande di loro. Oltretutto Cavallito, che nel 2012 fu catturato insieme a una banda di Cerignola con 200 panetti di hashish in un’auto, pare non abbia mai interrotto i rapporti con certi ambienti. (StatoQuotidiano.it)

Un uomo incappucciato è entrato in un bar del centro di Pescara e ha ucciso un altro uomo, ferendone un terzo. Secondo quanto è emerso al momento, Cavallito, ex calciatore di serie D, aveva qualche precedente penale, mentre Albi, incensurato, in passato aveva fatto degli investimenti in un’azienda agricola e in una palestra (Nanopress)

Come riporta Il Centro entrambi coltivavano un sogno: realizzare nella zona del porto turistico un albergo con casette sul mare Il killer oltre ai telefonini ha preso anche un mazzo di chiavi che si trovavano sul tavolino del bar dove i due uomini stavano consumando un aperitivo. (Il Capoluogo)

Non c'è bisogno di ricordare quanta malavita sia entrata nell'hinterland pescarese per riciclare e ripulire i soldi e non c'è bisogno di scavare nel passato delle vittime ( uno ferito gravemente, l'altro ucciso) del vile attentato. (I Due Punti)