Addio allo scrittore Premio Nobel Mario Vargas Llosa

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Lo scrittore, drammaturgo e giornalista peruviano naturalizzato spagnolo Mario Vargas Llosa è morto a 89 anni. Autore di numerosi libri di narrativa e saggistica, è stato anche molto impegnato politicamente. Celebre la sua lite con Gabriel García Márquez – I particolari “Nessuno protegge meglio un essere umano contro la stupidità del pregiudizio, del razzismo, del settarismo religioso e politico, e del nazionalismo esclusivo che questa verità che invariabilmente compare nella grande letteratura: che gli uomini e le donne di ogni luogo e nazione sono essenzialmente uguali, e solo l’ingiustizia semina tra loro la discriminazione, la paura e lo sfruttamento”. (ilLibraio.it)
La notizia riportata su altri media
Felicitazione da giornalisti e intellettuali sedicenti liberali i quali si dicevano sorpresi che uno scrittore come me (oggi basta essere gobettiani e azionisti per diventare massimalisti nel gioco dell’idiozia polarizzata) portasse acqua (come ne avesse bisogno…) al mulino di Vargas Llosa (il quale, da vero liberale, considerava Silvio Berlusconi un personaggio “caricaturale” e si era schierato con Carola Rackete contro Matteo Salvini nel 2019, proponendo che le fosse addirittura dato il Nobel per la pace); e biasimo da amici e amiche post marxisti che proprio non riuscivano (esattamente come i falsi liberali di sopra; in quest’ultimo caso la tentazione ulteriore era trascinare Vargas Llosa verso il rogo in cui si è cercato di scaraventare Harold Bloom) a leggere senza pregiudizi almeno uno dei romanzi che hanno fatto di Mario Vargas Llosa uno scrittore destinato a sopravvivere agli equivoci in cui inciampano a volte anche i suoi estimatori. (Lucy. Sulla cultura)
Caro direttore, domenica 13 aprile è morto a 89 anni Mario Vargas Llosa. Il romanziere peruviano è stato uno dei grandi protagonisti della letteratura latinoamericana del Novecento, insieme al colombiano Gabriel Garcia Márques e all’argentino Julio Cortázar. (Startmag)
Ad annunciarlo, con un post pubblicato sui social, sono stati i tre figli Álvaro, Gonzalo e Morgana Vargas Llosa. Nato a Arequipa, nel sud del Perù, nel 1936, fin da giovanissimo si è imposto grazie ai suoi libri vivaci, forti e taglienti in cui denunciava la corruzione e i compromessi morali del suo paese, aggiungendosi al novero della cosiddetta boom generation latinoamericana degli anni Sessanta, che annoverava talenti come Gabriel García Márquez in Colombia, Julio Cortázar in Argentina e Isabella Allende in Cile. (Wired)

A riferire l’accaduto alla stampa è stato il figlio Alvaro Vargas Llosa tramite i social. Lo scrittore e drammaturgo peruviano naturalizzato spagnolo è deceduto a Lima in Perù all’età di 89 anni e “in pace circondato dalla sua famiglia”. (il manifesto)
Colpo di scena perché era tornato nella sua città solo nel 2022 dopo aver vissuto lontano dal Perù la maggior parte della sua vita. Si era insediato nel suo appartamento di Lima, situato nel quartiere bohemien di Barranco, con vista sull'Oceano Pacifico, dove aveva ripreso la relazione con la moglie, Patricia Llosa. (Milano Finanza)
In occasione della morte del grande scrittore Mario Vargas Llosa ripubblichiamo un articolo che Vittorio Macioce scrisse sul suo blog, "Il cartografo", il 12 settembre 2014 (il Giornale)