Pensioni, conguaglio anticipato a fine anno per recuperare l’inflazione effettiva

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il Governo lavora a un «decreto anticipi» da 3,2 miliardi per finanziare nelle prossime settimane un antipasto del conguaglio delle pensioni all’inflazione, un primo stanziamento per i rinnovi contrattuali nella Pubblica amministrazione e nuovi fondi per gestire l’emergenza migranti. Gli spazi finanziari saranno resi possibili dallo scostamento che l’Esecutivo chiederà alle Camere nella relazione inviata insieme alla NaDef pubblicata ieri. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Il governo anticipa il conguaglio della pensione, dovuto alla rivalutazione sulla base dell'inflazione. (Fanpage.it)

Con il maggior deficit 2023 ufficializzato dalla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, il governo intende restituire subito la quota di inflazione non riconosciuta a inizio anno, anticipando un conguaglio che in base alle regole normali sarebbe arrivato nel 2024. (ilmessaggero.it)

La Legge di Bilancio si avvicina e come ogni anno molti lavoratori si stanno chiedendo se nel 2024 potranno andare in pensione, ma ancora una volta, nonostante la ripresa del confronto tra governo e sindacati, mancano le risorse necessarie per il cosiddetto superamento della Legge Fornero e per una riforma complessiva della previdenza pubblica obbligatoria. (Spazio50)

Come riporta il Messaggero, il governo guidato da Giorgia Meloni anticipa di circa due mesi l'accredito dei conguagli che riguardano il tasso di inflazione registrato nel 2022. Una mossa che potrebbe portare ad aumento concreto già nel cedolino del prossimo mese. (Liberoquotidiano.it)

Aumento pensioni 2024, conguaglio anticipato I deficit finanziari nel 2023 ammontano a 3,2 miliardi di euro e saranno utilizzati, attraverso un provvedimento d’urgenza, per vari scopi, come l’adeguamento Istat per i trattamenti pensionistici del 2024, misure per il personale delle pubbliche amministrazioni e la gestione dei flussi migratori. (Tag24)

Le pensioni di novembre 2023 saranno rivalutate grazie agli aumenti previsti dalla legge di Bilancio 2023, ma la rivalutazione riguarda solo i titolari delle pensioni minime. La pensione INPS novembre 2023 sarà più ricca, ma non per tutti. (Informazione Scuola)

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