Canada: attacco "premeditato" a famiglia musulmana, 4 morti

Rai News ESTERI

Ontario Canada: attacco "premeditato" a famiglia musulmana, 4 morti. Condividi. Quattro membri di una famiglia di cinque persone, di fede musulmana, sono rimasti uccisi travolti da un veicolo, in un attacco "premeditato", a London, nella provincia canadese dell'Ontario.

"Si ritiene che le vittime siano state prese di mira perché musulmani", ha proseguito Waight.E' possibile che si aggiungano anche altri capi d'accusa contro il giovane fermato come quella di terrorismo

Tutte e cinque le persone sono membri di una stessa famiglia. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo riferiscono i media locali, citando la polizia Quattro di loro sono morti. (Corriere del Ticino)

Tra le vittime: due donne, un uomo e un’adolescente; mentre un bambino di nove anni non è in pericolo di vita ma si trova ancora ricoverato in ospedale. Tutte e cinque le persone sono membri di una stessa famiglia (L'HuffPost)

Il capo della polizia: “Riteniamo che si sia trattato di un atto intenzionale. Le forze dell’ordine hanno arrestato un 20enne sospettato di essere il responsabile e che al momento si trova in custodia. (Sky Tg24 )

«Ci sono prove che si è trattato di un atto pianificato e premeditato e che la famiglia è stata presa di mira a causa della sua fede» ha dichiarato il detective che si occupa dell'indagine. La polizia ha arrestato un 20enne che vive in città e che avrebbe agito in odio della fede musulmana. (Ticinonline)

Ne sono sicuri gli agenti della Polizia canadese dopo aver arrestato un 20enne reo di aver investito un’intera famiglia musulmana nella cittadina di London, in Ontario (Canada). Quattro persone sono morte subito dopo l’impatto, mentre un ragazzo (il più giovane della famiglia) è ricoverato in ospedale. (neXt Quotidiano)

Ma non è che l’ultimo esempio della violenza subita dai musulmani negli ultimi anni in tutto il Paese Il Canada tollerante, accogliente e multietnico di Justin Trudeau torna a fare i conti con l’odio razziale. (Ticinonews.ch)