Covid, Ecdc: "Se a Natale la situazione non migliora servono misure"

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Chiudere il “divario immunitario, offrire dosi di richiamo a tutti gli adulti e reintrodurre misure non farmaceutiche”.

E ci sono misure meno intrusive, come indossare mascherine, il telelavoro, distanziamenti sui mezzi pubblici, ridurre le persone che si possono incontrare.

C’è ancora tempo fino al Natale, ma se la situazione non migliora potrebbe significare che queste misure devono essere adottate anche a Natale”. (StatoQuotidiano.it)

Su altri media

#JustPublished: Assessment of the current #SARSCoV2 epidemiological situation in the EU/EEA, projections for the end-of-year festive season and strategies for response, 17th update. (EuNews)

«Dobbiamo - esorta Ammon - concentrarci con urgenza sulla chiusura di questo divario immunitario, offrire dosi di richiamo a tutti gli adulti e reintrodurre misure non farmaceutiche» Chiudere il «divario immunitario, offrire dosi di richiamo a tutti gli adulti e reintrodurre misure non farmaceutiche». (Corriere del Ticino)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Strasburgo, 24 nov - La responsabile dell'Ecdc ha indicato che attualmente, meno del 70% della popolazione complessiva e' stata completamente vaccinata. Motivo: aumentare la protezione contro le infezioni dovute alla diminuzione dell'immunita' che potrebbe potenzialmente ridurre la trasmissione nella popolazione e prevenire ulteriori ricoveri e decessi. (Borsa Italiana)

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«Se si aspetta che i casi siano molto alti, saranno poi necessarie misure molto drastiche. Eppure, nonostante la situazione, è slittata la stretta sul nuovo green pass europeo, che era attesa ieri. (il Giornale)

E questo lascia un ampio divario vaccinale che non può essere colmato rapidamente e offre molto spazio alla diffusione del virus. Una mossa, osserva Ammon, «che potrebbe potenzialmente ridurre la trasmissione nella popolazione e prevenire ulteriori ricoveri e decessi». (Farmacista33)