«Rilasciare gli ostaggi israeliani è la chiave per la pace, mia nipote Abigail è ancora viva grazie a un accordo»
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«Se non fosse stato per il presidente Biden, per la vicepresidente Harris e l’amministrazione Usa, non ci sarebbe stato un accordo a novembre, l’hanno reso possibile con i qatarini. Quando guardo Abigail, so che è un miracolo che sia sopravvissuta al 7 ottobre e a 51 giorni di prigionia. So anche che è grazie a leader come Biden che è libera. E so che se c’è stato un accordo allora, accettato dal premier Netanyahu e dal leader di Hamas Sinwar, è possibile anche adesso». (Corriere della Sera)
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Precisamente, è stato definito “il 90%” dell’accordo per un cessate il fuoco nella Striscia e la liberazione degli ostaggi israeliani. La violenza a Gaza e in Cisgiordania non si ferma, Hamas e Israele dicono di rimanere ferme sulle proprie posizioni, soprattutto riguardo al corridoio Filadelfia tra Rafah e l’Egitto, ma secondo fonte degli Stati Uniti si è comunque vicini a un accordo. (Il Fatto Quotidiano)
Lew sembra indicare che il punto più arduo dei colloqui non sia il Corridoio Filadelfia: "I negoziati hanno toccato le questioni più difficili, alcune delle quali non sono oggetto della maggior parte del dibattito pubblico". (Tiscali Notizie)