COMMISSIONE EUROPEA * CRISI UMANITARIA: KALLAS - ŠUICA - LAHBIB «A GAZA SI MUORE DI FAME, ISRAELE REVOCHI IL BLOCCO DELLE FORNITURE

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Giovedì 8 maggio 2025 Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// Dichiarazione comune dell’Alta rappresentante Kallas, della Commissaria Šuica e della Commissaria Lahbib sulla crisi umanitaria a Gaza. Da oltre due mesi a Gaza non entrano forniture umanitarie. È la più lunga chiusura mai affrontata dalla Striscia e motivo di forte preoccupazione. Le agenzie delle Nazioni Unite, tra cui il PAM e l’UNRWA, riferiscono che le scorte alimentari sono ormai esaurite e che la maggior parte delle famiglie non dispone di acqua potabile. (agenziagiornalisticaopinione.it)
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Se ancora pensiamo che i diritti umani esistono e debbano essere garantiti ad ogni donna ed ogni uomo. Se ancora crediamo che il diritto alla vita e alla propria terra valga per tutti i popoli, nessuno escluso. (Rete Italiana Pace e Disarmo)
Di Giuseppe Gagliano – La guerra nella Striscia di Gaza entra in una nuova, inquietante fase. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno infatti avviato la mobilitazione di decine di migliaia di riservisti. (Notizie Geopolitiche)

Succede a Strasburgo, dove un’ampissima maggioranza ha raggiunto ieri un accordo su una dichiarazione congiunta di condanna per la situazione a Gaza. Benjamin Netanyahu unisce il Parlamento europeo e divide il governo Meloni. (la Repubblica)
È quanto dichiara la segreteria nazionale della Cgil. Per il sindacato il piano determinerà la violazione dei “più elementari fondamenti del diritto internazionale e umanitario, darà vita a nuove violenze, guerre, e potrà condurre a una ulteriore destabilizzazione della regione mediorientale”. (Collettiva)