Dal calendario vaccinale all’eterologa, quello che bisogna sapere sulla terza dose

Il Sole 24 ORE SALUTE

Per i richiami, secondo le indicazioni del parere, verranno utilizzati i vaccini a mRNA, ovvero i vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna.

Disco verde all’eterologa. Sulla tempistica della terza dose la tabella prevede dopo «almeno 28 giorni» dalla seconda dose per quanto riguarda i soggetti fragili e dopo «almeno 6 mesi» per le altre categorie.

La priorità, puntualizzata da Aifa, rimane «il raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli attualmente autorizzati»

La Commissione tecnico scientifica di Aifa nel parere varato esplicita le categorie che potranno effettuare il richiamo. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Tale utilizzo non è compreso nelle indicazioni del vaccino, ma l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), a seguito della Circolare del Ministero prot. .VACCINAZIONE ANTI-COVID19MODULO DI CONSENSO (DOSE ADDIZIONALE)Nome e Cognome:………………………………………………………………………………………. (La Pressa)

Viene inoltre chiarito che le condizioni patologiche dei destinatari della dose addizionale potranno essere aggiornate in futuro, sulla base delle evidenze scientifiche disponibili. (News Rimini)

La dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima dose" Si userà vaccino a m-RNA. Al momento, in base alle indicazioni del CTS, precisa la circolare, "si considera prioritaria la somministrazione della dose addizionale nei soggetti trapiantati e immunocompromessi". (Tiscali Notizie)

Nella circolare si fa riferimento alla dose addizionale per specifiche categorie di persone fragili Dalla prossima settimana, anche Regione Lombardia avvierà la terza fase della campagna di vaccinazioni. (LegnanoNews.it)

Leggi anche > No vax e antiabortista muore di Covid: «Sosteneva che il vaccino fosse prodotto con i feti morti». Covid, terza dose di vaccino a 28 giorni dalla seconda. La dose addizionale di vaccino anti-Covid va somministrata dopo almeno 28 giorni dall'ultima. (leggo.it)

Viene inoltre chiarito che le condizioni patologiche dei destinatari della dose addizionale potranno essere aggiornate in futuro, sulla base delle evidenze scientifiche disponibili. La terza dose in questi casi serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria (IlPiacenza)