S&P: per imprese italiane impatto significativo da caro energia, 30-35mld su energivore - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

S&P: per imprese italiane impatto significativo da caro energia, 30-35mld su energivore. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 13 gen - Nell'arco del 2022 l'impatto sulle imprese italiane dai rincari energetici potrebbe raggiungere "numeri molto significativi" ipotizzabili fra i 30 e i 35 miliardi di euro e concentrati sulle imprese energivore, sebbene "sia molto difficile fare una stima" data la volatilita' dei prezzi. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Rassicurazioni sull'Italia da S&P Global Ratings in vista delle elezioni del Presidente della Repubblica il prossimo 24 gennaio. "L'inflazione non sarà transitoria come stimato solo pochi mesi fa", ha detto de Guindos durante un evento di Ubs (Milano Finanza)

È questa l'analisi fatta da S&P nelle parole di Mirko Sanna in un incontro coi giornalisti dedicato alle previsioni sul futuro del sistema bancario. All'orizzonte si vede la concentrazione del sistema bancario: l'M&A tra le banche di medie dimensioni è infatti un processo inevitabile (Milano Finanza)

Le previsioni, presentate nell'ambito della conferenza annuale di Standard and Poor's, mostrano un'economia europea che già nel quarto trimestre 2021 ha eguagliato i livelli pre-Covid, mentre per l'Italia bisognerà aspettare appena un po' di più (il secondo trimestre 2022) In Europa e in Italia, in un contesto di crescita che vede l'eurozona salire del 4,4% nell'anno in corso e l'Italia correre anche di più, al 4,7%. (La Repubblica)

S&P Global stima una crescita "piuttosto gestibile" dei crediti deteriorati delle banche in Italia, che nel frattempo "torneranno a distribuire dividendi significativi" o ad effettuare buy back a favore degli azionisti, secondo l'analisi di Mirko Sanna, direttore del ramo Financial Institutions di S&P Global Ratings. (Il Messaggero)

La crisi picchia duro sulle imprese femminili: in calo. le artigiane, fatturato e occupazione. Sono invece 5.899 quelle artigiane guidate da donne, il. (Sardegna Reporter)

Affinche' questa fase di decisa crescita dell'economia italiana diventi strutturale, evitando dunque un ritorno ai bassi tassi di espansione pre-pandemia, e' ora importante che il paese chiuda il gap di produttivita' con gli altri paesi. (Il Sole 24 ORE)