Jerome Boateng condannato per lesioni a ex compagna: pena da 1,8 mln

Sky Tg24 SPORT

L'ex calciatore del Byern di Monaco era accusato di aver aggredito la sua ex fidanzata prendendola a botte. L'ex calciatore della nazionale tedesca Jerome Boateng è stato condannato per lesioni corporali a danno della sua ex compagna.

L'ex calciatore aveva respinto ogni accusa. leggi anche. Mancini bloccato in autostrada dopo la partita.

L'ex calciatore della Nazionale è condannato per lesioni e offese. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Il tribunale di Monaco di Baviera ha deciso a carico del campione del mondo 2014 una pena pecuniaria da 1,8 milioni di euro, e cioè da 30 mila euro al giorno, per 60 giorni. Il calciatore era comparso stamane davanti al tribunale che lo doveva giudicare per le presunte violenze. (corriereadriatico.it)

A due settimane di distanza dall’aver firmato un contratto con il calciatore, che le imponeva il massimo riserbo sul rapporto con lo stesso Boateng La sua ex compagna, Sherin Senler, madre dei due suoi figli, aveva deciso di sporgere denuncia dopo aver subito nel corso di una vacanza quella che rasenta i contorni di una violenza. (Virgilio Sport)

Boateng, durante il dibattimento, ha respinto ogni accusa e sostiene di non esser mai stato violento contro l’ex compagna, ritenuta dalla procuratrice «vittima di violenza domestica». L’ex difensore del Bayern Monaco, attualmente nella rosa dei giocatori del Lione, dovrà pagare una pena pecuniaria da 1,8 milioni di euro secondo quanto stabilito dai giudici del tribunale di Monaco di Baviera. (Open)

Il femminicidio nel Vicentino. L’uomo le ha sparato 4 colpi fuori dalla fabbrica Poi è scappato pria in auto e poi a piedi. (HelpMeTech)

Esattamente dovrà versare 30mila euro al giorno per 60 giorni, come riportato dall'Ansa. Dopo l'accusa di violenza alla ex compagna Sherin Senler, madre dei suoi due figli, il classe '88 dovrà risarcirle ben 1,8 milioni di euro. (Calciomercato.com)

Boateng ha sempre respinto tali accuse Rischiava fino a 5 anni di prigione. (Giornale di Sicilia)