E' di Montalcino il primo Master of Wine d'Italia

Nove da Firenze ECONOMIA

È il commento del presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, all’annuncio del primo Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli, nato e cresciuto a Montalcino.

“Un Master of Wine - aggiunge Gabriele Gorelli - non deve ‘indovinare’ i vini, ma dimostrare di averli compresi.

In conclusione, è questo il plus che un Master of Wine garantisce: il metodo di lavoro, l'organizzazione e la gestione strategica dei problemi

Alle spalle, un percorso impegnativo, iniziato nel 2014, quando Firenze accolse il quadriennale Symposium del The Institute of Masters of Wine. (Nove da Firenze)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ieri social e siti settoriali si sono riempiti dell’immagine di Gabriele Gorelli, 37 anni di Montalcino (Siena), diventato il primo italiano a poter accostare il titolo di Mw, Master of Wine, al proprio nome. (Il Fatto Quotidiano)

Alle spalle, un percorso impegnativo, iniziato nel 2014, quando Firenze accolse il quadriennale Symposium dell’Institute of Masters of Wine. Focus - Gabriele Gorelli. Classe 1984, Gabriele Gorelli è un wine expert, designer e brand builder nato e cresciuto a Montalcino, in Toscana (WineNews)

Il vino italiano ha, finalmente, il suo ambasciatore nella più influente associazione del vino al mondo. Diventano 418 i master of wine, una élite che intreccia rapporti e competenze ai livelli più alti. (Il Cittadino on line)

L'Institute of Masters of Wine ha annunciato 10 nuovi MW e per la prima volta, tra di essi, c'è un italiano: Gabriele Gorelli. (Francesco Saverio Russo)

"Il ruolo dei Masters of Wine, storicamente, non è certo quello di piegare la produzione del vino al gusto imperante - commenta Gabriele Gorelli, che tra le altre cose ha curato la sezione italiana della Sotheby's Wine Encyclopedia 2020 - Il vino italiano ha, finalmente, il suo ambasciatore nella più influente associazione del vino al mondo, considerata una sorta di Onu del settore. (Giornale di Sicilia)

Un ambasciatore per il vino italiano. Il vino italiano ha, finalmente, il suo ambasciatore nella più influente associazione del vino al mondo, considerata una sorta di Onu del settore. (inToscana)