Horner: “Gedda e Losail, accenderemo un cero”

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Abbiamo ottenuto il massimo dei punti realisticamente possibili in piste dove la Mercedes è stata incredibilmente forte in passato, come Monza, Sochi e Istanbul, questo è stato positivo“

Mancano sei gare alla fine della stagione 2021, e tutte presentano delle incognite.

Il britannico ha usato l’arma dell’ironia per descrivere la sensazione di doversi giocare il Mondiale su piste che non conosce: “Andremo in chiesa, accenderemo un cero, pregheremo e vedremo cosa succederà!

Non la situazione ideale per i team principal Chris Horner e Toto Wolff, ma certamente un elemento che può aggiungere pepe a un piatto comunque molto saporito. (FormulaPassion.it)

Su altri media

Dovremo fare un passo avanti per essere in lotta fino al termine della stagione", chiosa Max. Per tutto l'anno c'è stato un confronto molto ravvicinato, a volte è sembrato forse che noi andassimo un po' meglio, altre che toccasse a loro. (Autosprint.it)

E l’anestesia ha funzionato: a Sochi Max Verstappen ha rimontato fino alla seconda posizione, limitando al massimo i danni contro Lewis Hamilton. Una nuova rottura, infatti, ridurrebbe a due il ventaglio delle power unit utilizzabili nel finale di stagione. (FormulaPassion.it)

Christian Horner, team principal Red Bull, ha messo in evidenza la crescita della power unit Mercedes: “Non riusciamo più a reggere il passo delle frecce nere pur disponendo di ali più piccole. La partita, quindi, è delicatissima: la ricerca della maggiore potenza disponibile, cozza con la necessità di preservare la durata dei motori senza arrivare all’omologazione della quinta unità. (Motorsport.com Italia)

La nostra è una vettura unica in un certo senso e non è stato facile adattarmi. Punti deboli di Max? (Autosprint.it)

Questa la tesi di Christijan Albers, pilota che ha fatto parte della griglia di partenza della F1 dal 2005 al 2007 al volante di Minardi, Midland e Spyker. (FormulaPassion.it)

Durante le prove libere del GP di Turchia Hamilton, Vettel, Sainz, Ricciardo e Russell hanno testato questa soluzione sperimentale ed i risultati sembrano essere stati buoni. Nell’impatto subìto dall’ormai ex pilota della Haas, la parte del corpo ad essere maggiormente lesionata è stata quella delle mani, proprio a causa delle fiamme. (FormulaPassion.it)