Google rilascia un aggiornamento per risolvere i problemi audio di Chromecast (2° gen)

3/14/2025 SCIENZA E TECNOLOGIA

Google ha annunciato il rilascio di un aggiornamento per Chromecast di seconda generazione, mirato a risolvere un problema audio persistente che ha colpito numerosi utenti. Il bug, segnalato da diverse settimane, causava perdita di qualità del suono, interruzioni improvvise e problemi di sincronizzazione. Un fix atteso per gli utenti possessori di Google Chromecast L’aggiornamento, già in fase di distribuzione, punta a migliorare la stabilità del segnale audio, correggendo anomalie che influenzavano l’esperienza d’uso su diverse piattaforme di streaming. (Tech Princess)

Se ne è parlato anche su altri media

Da quel che si legge in rete, inoltre, modelli più recenti come Chromecast di terza generazione e Chromecast Ultra, sembrano funzionare senza intoppi, cosa che suggerisce che il problema sia specifico delle versioni precedenti. (Libero Tecnologia)

Negli ultimi giorni, numerosi utenti hanno riscontrato problemi con i loro dispositivi Chromecast di vecchia generazione, che hanno improvvisamente smesso di funzionare. In particolare, i modelli più datati, tra cui il Chromecast di seconda generazione del 2015 e il Chromecast Audio, non riescono più a trasmettere contenuti, mostrando invece un errore che li identifica come "dispositivi non attendibili". (Multiplayer.it)

Quando i problemi sono iniziati, molti hanno pensato al peggio: che Google avesse deciso di abbandonare definitivamente il supporto per questi modelli più datati, specialmente considerando che l'azienda ha ufficialmente terminato il marchio Chromecast lo scorso anno. (Tom's Hardware Italia)

Se il tuo Chromecast ha smesso improvvisamente di funzionare e non riesci più a trasmettere contenuti dal tuo smartphone o PC alla TV, non sei il solo. Negli ultimi giorni, molti utenti stanno segnalando problemi di connessione e trasmissione, sia con i dispositivi Chromecast standalone che con i modelli integrati in Google TV. (Tech Princess)

La ragione è presto detta: in caso di ripristino, il dispositivo non potrebbe più essere riconfigurato e aggiornato a causa dello stesso certificato scaduto. (DDay.it)