Fisco, via libera al testo unico sulla riscossione e alle accise per il gasolio agricolo

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Consiglio dei Ministri del 13 marzo ha approvato due provvedimenti chiave per il sistema fiscale italiano: il Testo Unico della riscossione e un decreto attuativo sulle accise, con particolare attenzione al gasolio agricolo. Misure che, secondo il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, rappresentano un ulteriore passo avanti nel percorso di semplificazione e modernizzazione del fisco, avviato ormai da due anni.
Il Testo Unico della riscossione, il cui primo via libera risale a settembre dello scorso anno, racchiude in un quadro organico le norme che regolano il recupero dei tributi, dalle cartelle esattoriali ai versamenti. Un intervento che mira a garantire maggiore certezza del diritto, riducendo al contempo le disparità e le inefficienze che hanno spesso caratterizzato il sistema. La riforma, dopo mesi di stallo, riprende così slancio, con l’obiettivo di rendere più trasparente ed equo il rapporto tra fisco e contribuenti.
Parallelamente, il Governo ha dato il via libera a un decreto attuativo che introduce un regime speciale per le accise sul gasolio agricolo, una misura fortemente voluta dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. “Garantire questo regime – ha spiegato Lollobrigida – è fondamentale per evitare un aumento dei costi di produzione e, di conseguenza, dei prezzi al consumo, che graverebbero ulteriormente su agricoltori e pescatori”. Una scelta che si inserisce in un contesto già segnato da tensioni legate al caro-energia e alle difficoltà del settore primario.
Quello del 13 marzo è stato un Cdm particolarmente denso, che ha portato a venti il numero complessivo dei provvedimenti approvati dall’inizio della riforma fiscale. Un traguardo sottolineato con soddisfazione dal ministro Giorgetti, il quale ha ribadito l’impegno del Governo nel perseguire obiettivi di competitività e semplificazione. “Rendiamo il nostro sistema più equo, moderno ed efficiente – ha commentato – per rispondere alle esigenze di cittadini e imprese”.
Le novità introdotte, seppur tecniche, hanno un impatto concreto sulla vita quotidiana di milioni di italiani. Da un lato, il Testo Unico della riscossione promette di ridurre gli oneri burocratici e di rendere più chiare le regole del gioco; dall’altro, il regime speciale per il gasolio agricolo rappresenta un’ancora di salvezza per un settore già in affanno. Resta da vedere come queste misure verranno attuate nei prossimi mesi, in un contesto economico e sociale ancora segnato da incertezze.