"Mancano oltre 60mila infermieri, a rischio l'assistenza"

AGI - Agenzia Italia SALUTE

E ne mancano, anche in base alle dimensioni regionali, quasi 27mila a Nord, circa 13mila al Centro e 23.500 al Sud e nelle Isole.

Eppure quella dell'infermiere è la professione del futuro e lo è con maggiori responsabilità, specializzazioni e infungibilità della professione.

All'estero tutto ciò c'è già e gli infermieri, ad esempio in Spagna, Francia, Regno Unito, sono anche prescrittori di farmaci non specialistici e di presidi sanitari

E senza una soluzione alla carenza di organico chi rischia di più è l'assistenza, ma anche l'applicazione del Pnrr che punta tutto sull'assistenza territoriale. (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le aziende sanitarie smettano immediatamente di tenere segrete determinate informazioni".Lo dichiara Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up. Adesso, al caso Sant’Eugenio, si aggiunge quello dell’Ospedale dei Castelli, con il reparto chirurgia chiuso a nuovi ricoveri", continua De Palma (PPN - Prima Pagina News)

Anche l’Usl conta di ridurre ulteriormente il numero di chi rifiuta, senza certificato medico, il vaccino. Aosta - Gli operatori sanitari non vaccinati, e senza giustificazione, sono rimasti 50 dopo che il medico e uno degli infermieri hanno sanato la propria posizione. (AostaSera)

Parla Antonio De Palma, presidente del Sindacato degli Infermieri italiani Nursing Up: “Se ad oggi, 50 infermieri al giorno, quasi tutti vaccinati, si ammalano ancora di Covid, abbiamo diritto a una spiegazione. (GeosNews)

Peraltro, risulterebbe che gli screening per la misurazione del livello anticorpale, in alcune aziende sanitarie, non vengano effettuati con regolarità. Il caso di Palermo poi è emblematico: professionisti della sanità che avrebbero scoperto di essere infetti dalla sera alla mattina. (brindisilibera.it)

Infermieri no vax, altra sconfitta di fronte al Tar in FVG. Per la “cordata” dei sanitari no vax sospesi si tratta della seconda sconfitta nell’arco di pochi giorni. (Nurse24)

Per sostituire buona parte dei 22 infermieri che in Valle d’Aosta non si sono sottoposti a vaccino anti-Covid e non hanno presentato certificazione idonea a giustificarne l’esonero l’Usl punta sui 16 candidati del concorso ancora da espletare, che però hanno già superato la prova di francese. (Nurse Times)