Emis Killa perquisito nell'inchiesta sulla curva del Milan
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C'è anche Emis Killa tra le persone perquisite nell'inchiesta sulle attività illegali di esponenti della curva dell'Inter e del Milan. Il rapper, al secolo Emiliano Rudolf Giambelli e noto tifoso rossonero, non è indagato. La misura della perquisizione è stata adottata, da quanto si apprende, per i suoi legami con il capo ultrà rossonero Luca Lucci, uno dei 19 ultrà finiti in manette. Con Lucci, secondo gli atti dell'inchiesta, ha avuto contatti anche Fedez. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
Stando a quanto risulta, si è trattato di una perquisizione presso terzi: di conseguenza, il rapper non risulta iscritto nel registro degli indagati. Gli agenti hanno passato al setaccio la sua abitazione di residenza a Bernareggio, in provincia di Monza, la mattina di lunedì 30 settembre. (IL GIORNO)
Lunedì 30 settembre, la polizia e la guardia di finanza hanno arrestato 19 capi ultras dell’Inter e del Milan. La custodia cautelare nasce da un’indagine della Procura di Milano sulle attività economiche che gravitano attorno allo stadio San Siro. (Diocesi di MIlano)
Lo ha messo a verbale Massimiliano Silva, dirigente dell'Inter addetto ai rapporti con la tifoseria, il primo marzo scorso in una testimonianza, nell'inchiesta della Dda di Milano che ieri ha portato a 19 arresti, tra cui quello del capo ultrà interista Ferdico, azzerando le curve milanesi. (Tuttosport)
"La società si relaziona con gli ultras esclusivamente tramite lo Slo, come detto nella persona di Silva Massimiliano - ha spiegato - il quale, ha il compito di parlare con i tifosi, ed in particolar modo con Ferdico Marco, poiché adesso è lui il capo del direttivo della Curva, ed è sempre lui, Ferdico, che si occupa della richiesta numerica delle tessere o dei biglietti". (fcinter1908)
Anche il cognato di Paolo Maldini, Aldo Russo, e il fratello Mauro, risultano tra le persone perquisite nell'inchiesta sugli ultras di Milan e Inter. (MilanoToday.it)
C’è anche il rapper Emis Killa tra le quasi sessanta persone perquisite lunedì nell’ambito della maxi inchiesta che ha fatto finire in manette 18 ultras di Milan e Inter , le cui curve sono state praticamente decapitate con l’accusa di aver creato una doppia associazione a delinquere per allungare le mani su tutti gli affari collegati a San Siro. (Sky Tg24 )