Mattarella: violenza sulle donne, «fallimento della società»

Romasette.it INTERNO

Parla di «numeri intollerabili», il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra oggi, 25 novembre.

Per uscire da questa spirale – sottolinea – è necessario educare: educare al rispetto, educare alla parità, educare all’idea che mai la forza può costituire uno strumento di dialogo.

Solo con una società pronta a sostenere le vittime sarà possibile sconfiggere la violenza contro le donne», è la convinzione del capo dello Stato. (Romasette.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I QUATTRO INTERVENTI > Il primo caso affrontato dai neurochirurghi è stato quello per ‘correggere’ un aneurisma gigante di un’arteria cerebrale che colpiva un bimbo di 6 anni. “Sono stati quattro interventi che hanno impegnato tutte le nostre capacità – racconta Marco Locatelli, direttore della Neurochirurgia del Policlinico di Milano – perché riguardavano patologie profondamente diverse tra loro, e tutte che coinvolgevano il Sistema Nervoso Centrale. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Proposta civile. Ci auguriamo quindi che la commissione toponomastica accolga la nostra proposta, una proposta di civiltà che va oltre ogni divisione e colore politico Il contrasto alla violenza di genere è una battaglia di civiltà che deve andare avanti, nonostante tutto. (Tempo Stretto)

Il 25 novembre, un mese intero, dedicato a questa tematica, non può bastare. Un giorno, un mese, di dibattiti, incontri non sono riusciti a debellare un fenomeno che fra l’altro è stato incrementato dalla pandemia. (AndriaLive)

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Conad Nord Ovest sostiene il progetto Panchine Rosse, lanciato dagli Stati Generali delle Donne, promuovendo l’installazione di centinaia di panchine rosse nelle Regioni di competenza della cooperativa. (Sardegna Reporter)

Nel 2020 erano stati trattati circa 700 fascicoli e nel 2019 erano stati 400, dei quali 250 hanno avuto quali vittime le donne e 150 i minori. Si tratta sempre di crimini particolarmente odiosi ma con la pandemia e i lockdown sono aumentati in numero e gravità (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ci saranno performance per segnalare l’intreccio tra le migrazioni e le frontiere dello sfruttamento lavorativo, oltre alle numerose vertenze in piazza, tra cui quelle delle lavoratrici della Rgis e GKN”. (Radio Colonna)