Gb, nuovi guai per Johnson: spuntano altri due party durante il lockdown, la sera prima dei funerali di Filip…

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Dietro i muri di Downing Street, invece, accadeva ben altro: ci sarebbero stati due decine di invitati in entrambe le occasioni.

Altri due party proibiti a Downing Street durante i lockdown anti Coronavirus.

Se confermato, sarebbe un'altra vergogna per Downing Street.

Invece, poche ore prima quella giornata di lutto e dolore per Elisabetta II e tutto il Paese, a Downing Street ci si assembrava, si beveva e si ballava pure. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Secondo i testimoni le due celebrazioni tenute da una trentina di membri personale lo scorso 16 aprile, mentre il premier era assente, sarebbero in iniziate in due parti diverse della struttura e si sarebbero poi spontaneamente riunite nel giardino. (Ticinonline)

“È profondamente deplorevole che ciò sia avvenuto in un momento di lutto nazionale e Downing Street si è scusata con il palazzo”, ha aggiunto. Tra i partecipanti non era presente il primo ministro Boris Johnson, che era invece andato nella residenza di campagna a Chequers. (Il Fatto Quotidiano)

Tuttavia, l'opposizione e alcuni dei Conservatori di vecchia data stanno aumentando la pressione affinché si dimetta, mentre Johnson esorta i parlamentari ad attendere il risultato dell'indagine Detto questo, non ritengo Boris Johnson personalmente responsabile, perché evidentemente il premier non c'era ma rivela, credo, una cultura all'interno di Downing street che ovviamente non dovrebbe essere consentita". (Euronews Italiano)

Proprio là dove, a maggio 2020, si era tenuto anche il famigerato party «bring your own booze» («portate il vostro alcol», ndr.) Secondo i testimoni le due celebrazioni tenute da una trentina di membri personale lo scorso 16 aprile, mentre il premier era assente, sarebbero in iniziate in due parti diverse della struttura e si sarebbero poi spontaneamente riunite nel giardino. (Ticinonline)

Ross ha inoltre annunciato che spedirà la sua missiva di sfiducia nei confronti del Premier al 1922 Il giorno dopo l’espiazione parlamentare di mercoledì - quando Boris Johnson ha spergiurato quasi in mezzo agli sberleffi dell’opposizione di essere andato al garden party del 20 maggio 2020 violando le regole di distanziamento sociale da lui stesso promulgate durante il primo lockdown convinto che fosse un «meeting di lavoro» - ecco che cominciano materialmente a staccarsi i primi pezzi della sua leadership. (Il Manifesto)

Non c’è pace per il primo ministro inglese Boris Johnson. Il primo ministro si è poi scusato dicendo di essere sicuro che si trattava di un incontro di lavoro (ilGiornale.it)