EUR/USD: le strategie operative dopo i verbali della Fed

Investire.biz ECONOMIA

Gli esponenti della Federal Reserve hanno comunque evidenziato che l’avvio delle misure di taglio degli stimoli non debbano essere viste necessariamente come un rialzo dei tassi implicito.

Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di correzione a 1,1575

I verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve non hanno mosso più di tanto i prezzi, che avevano iniziato a salire nel pomeriggio dopo i dati sull’inflazione USA (Investire.biz)

La notizia riportata su altri media

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (Teleborsa)

A inquadrare questo temporaneo deprezzamento del biglietto verde ci sono gli ultimi dati ed eventi USA. Il dollaro ha toccato il suo minimo questa settimana, prendendosi una pausa dal rally che lo aveva portato a un massimo di un anno. (Money.it)

Le maggiori attese vedono un proseguimento stabile degli scambi con prima area di supporto stimata a 1,1581 e resistenza più immediata vista a 1,1614. (Teleborsa) - Aggiornamento ore 19.00. Appiattita la performance del cross Euro / Dollaro USA con i prezzi allineati a 1,1595. (Teleborsa)

Un rimbalzo dovrà affrontare una prima barriera attorno a 1,1640 e una seconda resistenza in area 1,1680-1,1690. La struttura tecnica di breve termine rimane quindi precaria anche se il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può favorire una fase laterale di consolidamento. (Milano Finanza)