Liliana Segre: "Insulti e minacce per vaccino? Non ho nulla da dire a chi odia"

Adnkronos INTERNO

Così la senatrice Liliana Segre all'Adnkronos, in merito alle minacce e agli insulti da cui è stata investita sui social dopo che, ieri mattina, si è vaccinata al Fatebenefratelli di Milano.

Non ho nulla da dire a chi odia".

Sono una cittadina di novant'anni che come tante altre persone è andata a fare il vaccino

E sul vaccino, la senatrice a vita aggiunge: "Sono contenta di averlo fatto perché è normale che in tempo di pandemia uno cerchi di curarsi. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Non sono riusciti neanche i tedeschi ad ammazzarla… e ora ha paura di morire?”, se identificato verrà iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di minacce aggravate dall’odio e dalla discriminazione razziale (neXt Quotidiano)

Un altro fascicolo era stato aperto in procura a Milano per episodi analoghi avvenuti in passato sempre ai danni della Segre Non è la prima volta, purtroppo, che la Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, viene presa di mira sui social. (MilanoToday.it)

Penso che chi si rifiuti di fare il vaccino sia purtroppo pauroso o non abbastanza informato E poi: “E ora speriamo che il vaccino faccia il suo dovere (e la levi dalle palle)”. (neXt Quotidiano)

Nel primo giorno della campagna di vaccinazione per gli over 80 in Lombardia, la testimonial d’eccezione è stata Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta all’Olocausto. L’orrore è avvenuto sotto un post del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che insieme all’assessora al welfare Letizia Moratti ha accolto Segre in ospedale. (Rolling Stone Italia)

Insulti, minacce e attacchi deplorevoli da parte di alcuni vigliacchi nei confronti di una persona che dopo aver vissuto e superato il nazifascismo, oggi per tutti noi rappresenta un simbolo di memoria, verità e speranza" Per questo il pool Antiterrorismo diretto da Alberto Nobili ha aperto un fascicolo per minacce aggravate dalla discriminazione e dall’odio razziale e ha già delegato gli accertamenti alla polizia postale. (La Sentinella del Canavese)

➡️https://t.co/Qt2KvQzYmopic.twitter.com/AkgxGHRClr — Il Viminale (@Viminale) February 19, 2021. Condividi la notizia:. . . . . . 19 febbraio, 2021 Coronavirus - La polizia postale indaga per identificare gli autori. (Tuscia Web)