La reazione della sorella di Falcone al libro di Ilda Boccassini

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La sorella del giudice ricorda poi Falcone e la moglie come "due persone, che hanno fatto della compostezza e della riservatezza regole di vita e che sono state uccise per difendere la democrazia nel nostro Paese, come ridicoli protagonisti di un romanzetto di quart’ordine è vergognoso

Stamattina, invece, ritenendo "superato il limite" dopo aver letto un intervento satirico sulla vicenda, pubblicato dal quotidiano La Sicilia, ha però voluto dire la sua. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Cronache di una vità (Feltrinelli editore), nel quale l’ex magistrato racconta intimi dettagli del suo rapporto con Giovanni Falcone. Nel dettaglio, poi, la sorella del giudice fa riferimento all’intervento di Cappellani, autore catanese noto per le sue provocazioni. (Il Dubbio)

Quando, però, si supera il limite e si arriva, forse paradossalmente con fini opposti, a commenti inappropriati che scadono nella ridicolizzazione è, secondo me, impossibile non replicare" Stamattina, invece, ritenendo "superato il limite" dopo aver letto un intervento satirico sulla vicenda, pubblicato dal quotidiano La Sicilia, ha però voluto dire la sua. (Today.it)

Un concetto che evidentemente interessa fino ad un certo punto alla dottoressa Boccassini, nel momento in cui nel libro, su alcuni fatti si fa un racconto distorto. La Boccassini è una magistrata passata agli onori delle cronache per essere stata, con inchieste e processi, l'acerrima nemica dell'ex premier Silvio Berlusconi. (Antimafia Duemila)

Per lei sarà stato certamente liberatorio e rigenerante, perché scrivere è mettere ordine nel caos, come diceva Calvino. Perché il modo migliore di conservarlo in noi, se c’è stato, è difenderlo dal voyeurismo e dal consumo dei media, dall’ingordigia degli altri e da ogni - fatale - volgarità. (La Sicilia)

Fino all’ultimo ha preferito evitare di commentare l’imbarazzante ‘boutade’ dell‘ex magistrato Ilda Boccassini che in un libro autobiografico racconta la sua inedita storia d’amore con Giovanni Falcone ma oggi, ritenendosi profondamente amareggiata, Maria Falcone, la sorella del compianto giudice, ha deciso di parlare. (la VOCE del TRENTINO)

In nome della libertà di espressione del pensiero non si può calpestare la memoria di chi non c’è più e la sensibilità di chi è rimasto e ogni giorno deve confrontarsi con un dolore che non può passare» Il commento su «La Sicilia» e la replica. (Corriere del Mezzogiorno)