Dati contro la violenza sulle donne, quali ci mancano?

La Stampa INTERNO

Sono 109 le vittime di femminicidio nel 2021 in Italia, come emerge da un report del ministero dell’Interno, più 20mila le donne prese in carico dai centri antiviolenza secondo la Rete D.i.Re.

Ma basta la consapevolezza di questi numeri a contrastare la violenza?

Secondo le attiviste di Period, think tank femminista, per costruire politiche efficaci servono dati disaggregati sulla situazione strutturale che porta per costruire politiche efficaci

(La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

La storia delle sorelle Mirabal è raccontata da Julia Alvarez nel libro “Il tempo delle farfalle“. Le tre donne vennero incarcerate e rilasciate poco dopo, mentre i loro mariti restarono reclusi. (Libreriamo)

La politica sceglie invece sempre la solita tiritera populista di annunciare nuove norme, nuove leggi, nuovi reati. Ma ancora più scoraggiante è leggere sempre le stesse reazioni: l’annuncio di nuove norme, quando basterebbe applicare quelle che già esistono. (Il Riformista)

– «La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre è un appuntamento particolarmente sentito dagli Avvocati per le odiose fattispecie di reato che accompagnano questo tipo di violenza». (Centropagina)

La ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, assicura che il Governo «è in prima linea» contro questo «aberrante fenomeno». «L’Italia non può avere reali pari opportunità se mantiene tassi di occupazione femminile più bassi della media europea (Corriere della Sera)

Come è stato sintetizzato nel documento, quindi, la casa costituisce un rifugio sicuro per gli uomini, ma non per le donne. Per questa ragione diventa sempre più importante tenere alta e costante l’attenzione sul’argomento ogni giorno, oltre che in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (Money.it)

La violenza contro le donne, ha specificato, "attraversa ogni ambito della vita pubblica e privata, dal lavoro alla famiglia. Il contrasto alla violenza di genere parte dalle donne ma non può prescindere dalla consapevolezza maschile" (Il Resto del Carlino)