Il nuovo virus che attacca i conti correnti si chiama Huracan

Libero Tecnologia ECONOMIA

Il virus Huracan, come già Anubis da cui deriva, è un trojan bancario per Android con elevate potenzialità.

Affinché questo dubbio venga sciolto, purtroppo, è necessario aspettare che questo virus si diffonda nei Paesi in cui l’utilizzo degli antivirus è più alto

Anche Huracan, ovviamente, serve soprattutto a una cosa: spiare l’utente dello smartphone fino a quando non inserisce i dati di accesso al conto corrente online. (Libero Tecnologia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma a questo punto la domanda principale da porsi è se ne vale la pena di chiudere il conto corrente per trasferire tutti i soldi sul libretto di risparmio postale. I consumatori si pongono questa ed altre domande, per la sicurezza dei propri conti corrente. (ContoCorrenteOnline.it)

Una volta ricevuta la chiamata il falso operatore, attraverso dei discorsi preparati con contesti anomali, cercherà di farvi rivelare inavvertitamente le vostre credenziali e i vostri dati, in modo poi da ripulire il conto a vostra totale insaputa, una metodica tanto subdola quanto efficace, soprattutto se accostata al suo predecessore il phishing, alle volte infatti capita che le due metodiche di truffa vengano intersecate per aumentare le probabilità di successo, proprio come accaduto ad una signora di Milano che ha perso quasi 60mila euro (Tecno Android)

Sotto questo aspetto ha voluto dare il suon contributo il Ctcu, il Centro tutela consumatori, che ha voluto semplificare la norma spiegando nei dettagli quali sono le conseguenze per chi va incontro al default del proprio conto corrente, vale a dire in “rosso”. (Quotidiano di Sicilia)

– Ordinanza 15 febbraio 2021, n. 3858. L’inclusione di un credito nel conto corrente non esclude l’esercizio delle azioni ed eccezioni relative all’atto da cui il credito deriva. (Magistra)

n. 196 del 2003, in materia di protezione di dati personali, allorquando aveva fornito a D.B.M. ed C.A. convennero l’Ina Assitalia s.p.a. (poi divenuta Generali Italia s.p.a.) innanzi al Tribunale di Roma, del D. (La Legge per Tutti)

Per proteggersi, è meglio in questi mesi non pubblicare informazioni personali sui social, evitare soprattutto, numeri di carte di credito, IBAN, numeri telefonici, codici segreti, informazioni sensibili e se possibile, anche foto di bambini. (ContoCorrenteOnline.it)