«Il calvario dei cristiani copti in Egitto», l’articolo per cui Zaki è incriminato

Domani INTERNO

I media egiziani non hanno fatto abbastanza luce sulla questione, ma diversi giornalisti e attivisti cristiani hanno espresso le loro obiezioni.

Di conseguenza la legge è diventata un ostacolo per le donne nell’ottenere i propri diritti, specialmente per le donne cristiane.

Pubblichiamo in versione integrale l’articolo di Patrick Zaki del 2019 per cui i pm egiziani accusano lo studente di diffusione di notizie false. (Domani)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma subito il governo ha messo le mani avanti: i diritti umani vanno declinati secondo le tradizioni religiose, storiche e culturali del Paese, non presi acriticamente dall’Occidente. (Avvenire)

«Il governo italiano dia seguito alla volontà di Senato e Camera e si attivi per il conferimento a Zaki della cittadinanza italiana» Rischia altri 3 anni e 5 mesi di carcere. (Domani)

Bologna, 16 set. Lo ha dichiarato la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, tramite un videomessaggio inviato in occasione della seduta di laurea del Master europeo in studi di genere e delle donne, il corso di studi dell’ateneo di Bologna, a cui è iscritto Patrick Zaki, lo studente egiziano detenuto in Egitto dal febbraio 2020 (LaPresse)

E’ il commento all’Ansa di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, sull'udienza di Patrick Zaki. La prima udienza si è tenuta nella città di Mansura. (Giornale di Sicilia)

Un saluto anche ai due diplomatici italiani venuti dal Cairo per monitorare l'udienza assieme a due colleghe di Germania e Canada, intervenute su iniziativa italiana. Martedì 14 Settembre 2021, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 20:01. (ilmessaggero.it)

Zaki, però, è stato interrogato per la prima volta a luglio, a 17 mesi dall’arresto, la seconda 4 giorni fa. Zaki viene trasferito nella sua città natale, al Mansoura, dove viene convalidato il fermo amministrativo. (Radio Popolare)