Covid-19, nessuno si salva da solo

Corriere della Sera ESTERI

È emersa in questo frangente l’insufficienza dei poteri europei, rispetto, ad esempio, al modello federale degli Stati Uniti.

Caro direttore, vaccinazione di tutti gli europei e accesso universale al vaccino sono due capitoli dello stesso libro, non letture opposte.

La sfida tra Unione Europea, Cina, Usa o Russia non è a chi pianta più bandierine sulla cartina

Due capitoli di un libro che si chiama «salvezza», perché la lezione è chiara: nessuno si salva da solo, né gli Stati nazionali né le potenze mondiali né le multinazionali, se non c’è cooperazione. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

La percentuale di italiani over 80 che hanno ricevuto almeno una dose si è invece fermata al 52 per cento. Ciò significa che l’Italia avrebbe potuto vaccinare non solo l’80% prefissato dalla Commissione, ma il 100% delle categorie più vulnerabili. (EuropaToday)

311 e 322 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Il 26 marzo scorso la Corte Costituzionale tedesca ha sospeso l’iter di approvazione della legge di ratifica della Decisione sulle risorse proprie dell’UE. (Eco Internazionale)

Sono quasi 100 milioni le dosi di vaccino contro il Covid-19 distribuite finora nei paesi dell'UE e altri milioni dovrebbero arrivare prima dei mesi estivi. La Commissione ha detto che le assegnazioni delle dosi di vaccino sono basate su dati di popolazione per stato membro. (Euronews Italiano)

Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna saranno in grado di superare il 55% della popolazione entro fine giugno, si legge nel report. L’Europa attende nel secondo trimestre 55 milioni del monodose J&J e 300 milioni dei vaccini a doppia dose di Pfizer, AstraZeneca e Moderna. (L'HuffPost)

Poi vedo questo medico: sua figlia studentessa di 18 anni riceve il vaccino, quel vaccino che può e poteva salvare la vita a qualche anziano Vaccinazione anti-Covid-19: Ue non centra obiettivo di marzo per gli over 80. (korazym.org)

Viceversa, i flop delle campagne di vaccinazione d'Europa oscurano la tenuta sociale e la risposta alle prime due ondate, fra primavera e autunno. L'America, dice uno studio apparso sull'ultimo numero del Bollettino della Bce, ha pagato complessivamente di più in termini di posti di lavoro. (la Repubblica)