Caso Almasri, chi è e cosa è successo punto per punto: perché è stato liberato e rimpatriato

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(Questo articolo è stato pubblicato lo scorso 28 gennaio nella Rassegna Stampa, la newsletter che il Corriere riserva ai suoi abbonati. Lo ripubblichiamo in occasione dell'informativa dei ministri Nordio e Piantedosi alla Camera, prevista per mercoledì 5 febbraio) La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è indagata dalla Procura di Roma per favoreggiamento e peculato per il rimpatrio del generale libico Osama Njeem Almasri, comandante della prigione di Mitiga, accusato dalla Corte penale internazionale di crimini di guerra e crimini contro l'umanità. (Corriere della Sera)
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La comunicazione trasmessa alla Corte penale internazionale contiene l’accusa di ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma e riguarda la premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e quello dell’Interno Matteo Piantedosi, ritenuti responsabili della liberazione del generale libico Osama Almasri Nejeem. (ilmessaggero.it)
I nomi coinvolti: Meloni, Nordio e Piantedosi La Corte penale internazionale dell'Aia ha avviato un'indagine sull'operato del governo italiano per "ostacolo all'amministrazione della giustizia" ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma (Famiglia Cristiana)
Nordio e Piantedosi ieri si sono smentiti, Meloni è sparita. Ma non può continuare a scappare. (Civonline)

Il fascicolo sarebbe stato aperto partendo dalla denuncia di una presunta vittima del generale libico. A riferirlo è il quotidiano Avvenire in un articolo a firma di Nello Scavo. (il Giornale)
Nella denuncia, riportata dal quotidiano Avvenire e ricevuta dall'Ufficio del Procuratore, che l'ha trasmessa al cancelliere e al presidente del Tribunale internazionale, sono indicati i nomi di Giorgia Meloni, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi: i due ministri proprio ieri hanno riferito in Parlamento per ricostruire i fatti. (Corriere Roma)
Una donna di 35 anni è stata denunciata in stato di libertà dalla Polizia di Stato perché trovata in possesso di un coltello a serramanico lungo 20 centimetri. (Tarantini Time Quotidiano)