Guerra in Ucraina: almeno nove feriti nello scambio di fuoco con droni tra Kiev e Mosca
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Di Euronews Agenzie: EBU, AP I due Paesi si sono scambiati attacchi di droni nelle prime ore del mattino di sabato, ferendo due persone a Zaporizhzhia in Ucraina e almeno sette nella regione russa di Tambov PUBBLICITÀ Due persone sono rimaste ferite in attacchi di droni russi nella città meridionale ucraina di Zaporizhzhia. Lo riporta il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov. Gli attacchi hanno danneggiato venti case e provocato tre incendi: i detriti dei droni hanno danneggiato un chiosco commerciale, case private e un tubo del gas a bassa pressione, ha riferito il Servizio di emergenza statale della regione di Zaporizhzhia. (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
Nessuno al mondo dovrebbe avere dubbi sul fatto che l’esercito russo dipenda dall’assistenza militare della Corea del Nord". "L’Ucraina è pronta a consegnare a Kim Jong-un" i soldati nordcoreani catturati "se riuscirà a organizzare lo scambio con i nostri soldati tenuti prigionieri in Russia". (Liberoquotidiano.it)
In cambio, Volodymyr Zelensky chiede a Kim Jong-un di intercedere per il ritorno di prigionieri ucraini dalla Russia. Il presidente ucraino lancia il messaggio che mira a trasformare il leader nordcoreano da alleato di Vladimir Putin in 'mediatore'. (Adnkronos)
Tradotte dal Wall Street Journal grazie anche all'aiuto di Ryu Seong-yheon, un ex soldato nordcoreano che, nel 2019, riuscì a disertare attraversando la Zona demilitarizzata coreana, le pagine sono state giudicate autentiche. (Corriere del Ticino)
L’anonimo soldato nord-coreano ucciso il 21 dicembre da un quadricottero ucraino nel Kursk, la regione russa invasa dalle forze di Kiev, ha lasciato un diario reso pubblico dal Gru, servizio segreto militare ucraino. (ilmessaggero.it)
Il tentativo è fallito e l’attività prosegue regolarmente, si aggiunge in un comunicato del Ministero della difesa. Dopo l’interruzione del flusso che transitava per l’Ucraina, si tratta dell’unico gasdotto che ancora permette il passaggio di gas russo verso l’Europa attraverso la Turchia e i Balcani. (RSI)