Berlusconi, addio a Palazzo Grazioli: trasloca nella villa che prestò a Zeffirelli

Il Gazzettino INTERNO

Tra Arcore, la villa di Marina in Provenza dove Silvio si trova benissimo e la voglia di frequentare Bruxelles come padre nobile del popolarismo europeista, per Berlusconi Palazzo Grazioli è una spesa non più essenziale come un tempo.

Gli passavano i dimafoni e lui: «Sono Silvio Berlusconi».

Nel sintonizzarsi sul nuovo, nell'esigenza di andare all'essenziale, che riguarda anche un tipo sensibile come Berlusconi agli stati d'animo collettivi, rinunciare a Palazzo Grazioli è nelle cose. (Il Gazzettino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Chiediamo che ci sia una commissione parlamentare di inchiesta per accertare tutte le disfunzioni del sistema giudiziario nel nostro paese, compresa la vicenda che ha portato alla condanna di Berlusconi. (ilGiornale.it)

E' necessaria una forte riforma della giustizia basata in primo luogo sulla separazione delle carriere tra pm e giudici". (Fotogramma). "Berlusconi subito senatore a vita, come ha giustamente proposto la collega Ronzulli, per ripagarlo in parte dall’indegna cacciata dal Parlamento del 2013". (Adnkronos)

Anche la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, ha immediatamente diramato una nota. Le intercettazioni ambientali riguardano un commento alla sentenza che condannò al carcere Silvio Berlusconi nel 2013. (Notizie - MSN Italia)

Viviamo sotto un golpe da sette anni (perché è fin banale notare che quella sentenza cambiò la morfologia del panorama politico e la stessa storia del Paese)? (Nicola Porro)

“Il presidente Silvio Berlusconi, nel 2013, è stato ingiustamente condannato da magistrati che avevano come unico obiettivo quello della sua estromissione dalla vita politica italiana. Noi vogliamo subito una Commissione parlamentare d’inchiesta per ripristinare una volta per tutte la verità definitiva su questa vicenda. (CityNow)

La capogruppo azzurra a Montecitorio ha affondato il colpo: "La storia del Paese, oltre che quella personale del Presidente Silvio Berlusconi, fu manipolata. Le reazioni in casa Forza Italia. Due big del partito come Mariastella Gelmini e Mara Carfagna hanno commentato duramente quanto emerso nelle ultime ore. (ilGiornale.it)