Disturbi alimentari: "Dobbiamo aiutare i giovani che soffrono"
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GROSSETO Anche quest’anno, sono numerose le iniziative della Asl Toscana Sud Est in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla. Ogni anno, il 15 marzo, si celebra per sensibilizzare la popolazione sul delicato tema dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, ponendo l’attenzione sulle strategie di prevenzione, diagnosi e cura. I disturbi del comportamento alimentare sono problematiche altamente complesse, la cui diffusione risulta in aumento, anche in relazione agli effetti della pandemia (LA NAZIONE)
Su altre fonti
E, a dimostrarlo, ci sono i dati dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, che testimoniano un aumento... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nuoro si mobilita per la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, un’occasione per sensibilizzare sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, un problema in crescita, soprattutto tra i giovani. (Cronache Nuoresi)
– Mangiano di nascosto o nascondono il cibo; mostrano cambiamenti nelle abitudini alimentari, ad esempio tagliano il cibo in piccoli pezzi o spostano il cibo nel piatto; saltano i pasti; diventano maniacali nella preparazione del cibo ed evitano interi gruppi di alimenti; mostrano segni indiretti di condotte compensatorie, come chiudersi in bagno in particolare dopo i pasti; manifestano fluttuazioni del tono dell’umore e alterazioni del sonno, aumentano l’attività fisica. (insalutenews)
Sono più di 540 mila le persone che in Italia soffrono di anoressia nervosa. E il 90% dei casi riguarda le donne. Il dato emerge da un importante studio condotto dal Centro per la cura dei disturbi alimentari di Villa Miralago, a Cuasso al Monte, e dall’Università di Milano. (Luino Notizie)
Anoressia, un “fenomeno globale” che coinvolge tutte le fasce sociali, travalica il genere e compare a qualsiasi età. I disturbi alimentari sono tanti e insidiosi, colpiscono sia il fisico che la mente di chi ne soffre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«I dati sono in forte crescita e questo ci preoccupa: c’è bisogno di un grande impegno, da parte di tutti, per invertire la rotta». (Repubblica Roma)