Quattro terremoti in un giorno da Genova a Catania, il sismologo: “Nessun nesso, troppo distanti per essere in relazione”

La Stampa INTERNO

ROMA. Sono troppo distanti per avere un collegamento fra loro, i terremoti che a distanza di poche ore hanno scosso Sicilia, Marche, Liguria ed Emilia Romagna: ognuno è stato generato da un meccanismo diverso. Non c'è alcuna relazione: le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso, dice il sismologo Carlo Meletti, della sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (Ingv). (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

A cura di Andrea Centini Credit: INGV (Fanpage.it)

Cinque scosse, l’Italia trema Ma non c’è un collegamento Cronaca (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E lo fa con forza. ASCOLI Si risveglia quel senso di paura e incertezza rimasto per sei anni latente, sottotraccia, ma sempre presente nella testa degli ascolani. (corriereadriatico.it)

L'Ingv ha poi stabilizzato la rilevazione della magnitudo a 4.1 per la prima scossa e 3,6 per la seconda. Terremoto: Marche, 2 forti scosse avvertite ad Ascoli Piceno; i primi Video nel momento del sisma (iLMeteo.it)

L'Italia trema e si ferma. Blocca treni e collegamenti, si mette in guardia. E, fra le sei regioni colpite, fa un certo effetto vedere come le Marche, già messe in ginocchio dall'alluvione della scorsa settimana, ora si debbano anche preoccupare del terremoto. (ilGiornale.it)

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha comunque chiarito: Non c’è alcun nesso fra il terremoto di magnitudo 3,9 avvenuto nelle Marche, quello di magnitudo 4,1in Liguria e quello di magnitudo 3,6 che ha colpito la Sicilia, nella zona dell’Etna: non c’è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso. (Il Riformista)