Un moderato, costruttore di un'Europa più giusta

L'Eco di Bergamo INTERNO

Europeista e democratico convinto, Sassoli era quel che si dice un moderato: mai una parola fuori posto o una concessione alla polemica.

Forse Henry Kissinger, leggendario segretario di Stato americano, questa volta avrebbe saputo chi «chiamare per parlare con l’Europa».

Dall’altro capo della linea ci sarebbe stato David Sassoli, uno che all’Europa ci credeva, nei fatti e senza quei proclami pieni di parole ma spesso vuoti di contenuti. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'Aula, presieduta da Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha osservato un minuto di silenzio, per poi tributare un lungo applauso. Il Senato ha omaggiato il Presidente del Parlamento Europeo e giornalista David Sassoli, morto la notte scorsa a 65 anni. (PPN - Prima Pagina News)

Nel 2013 e seguenti con spirito di partecipazione senza mai essere presuntuoso, né invadente, ma sicuramente, fortemente volenteroso. Alla moglie, sua compagna di vita ed ai figli, sento di dover porgere le espressioni di un profondo cordoglio, e a Te, grande compagno, voglio salutarti con i versi del grande poeta iberico Garcia Lorca:. (La Piazza di Rimini e Pesaro-Urbino)

Giovanni. Pallanti. La morte di David Sassoli ha costretto a un esame di coscienza la politica italiana ed europea. Con David eletto tre volte al Parlamento europeo ci siamo sentiti e visti in occasioni speciali, insieme al suo e mio amico Roberto D’Ippolito. (LA NAZIONE)

Ora dal cielo, dove sicuramente ha trovato la sua giusta collocazione nel cuore di quel Dio in cui ha creduto e sperato per tutta la vita, possa illuminare i suoi colleghi, a vari livelli, bisognosi più che mai, di ritrovare, in questo nostro tempo segnato da tanta sofferenza e da tante emergenze, il senso più vero di un’esistenza da spendere completamente a servizio della verità, della giustizia e della pace (h24 notizie)

La sua vicenda umana e politica ci dice che dobbiamo e possiamo accendere i riflettori sulle numerose persone "sole" che incontriamo, per custodirle, valorizzarle, se possibile trarne dei modelli Anche per David Sassoli non è stato semplice. (Lapilli)

Lo si apprende da fonti Ue (LaPresse)