Didi paga cara la sfida lanciata a Pechino: Uber cinese annuncia delisting da Wall Street e quotazione a Hong Kong

Finanza.com ECONOMIA

A ogni annuncio di Pechino, il titolo Didi ha reagito con forti perdite a Wall Street, fino al bilancio del tonfo pari a -44% dal giorno dell'Ipo.

Il che significa che, "nel contesto attuale, sicuramente le aspettative sulle loro valutazioni verrebbero resettate", nel caso in cui le società decidessero di quotarsi alla borsa di Hong Kong

Bloomberg Intelligence ha commentato la notizia affermando che la nota conferma la "nostra view secondo cui l'Ipo di Hong Kong avverrà prima del delisting dalla borsa Usa, fattore che implicherà la conversione delle ADR in azioni scambiate a Hong Kong, senza soluzione di continuità". (Finanza.com)

Su altri media

Le start-up cinesi sono state a lungo incoraggiate a raccogliere fondi negli Stati Uniti per svilupparsi. Nel 2014, ad esempio, il gigante dell'e-commerce Alibaba ha effettuato la piu' grande Ipo di sempre a Wall Street, raccogliendo 25 miliardi di dollari. (Il Sole 24 ORE)

Didi lascia Wall Street dopo il pressing di Pechino: la Uber cinese prepara la quotazione ad Hong Kong dal nostro corrispondente Gianluca Modolo. (reuters). Dopo soli cinque mesi dal debutto sulla piazza finanziaria Usa la società annuncia il delisting. (La Repubblica)

Didi torna a casa, si piega alle pressioni di Pechino e si prepara a dire addio a Wall Street per sbarcare a Hong Kong a 5 mesi dal debutto sul Nyse. (il Giornale)

Il programma è stato intrapreso sotto la pressione esercitata da Pechino per il delisting da New York entro giugno 2022, ha affermato una delle fonti. Scontro Usa-Cina per la cybersicurezza. L'autorità di vigilanza vuole che la direzione porti la società fuori dalla Borsa di New York a causa delle preoccupazioni sulla perdita di dati sensibili (Il Sole 24 ORE)