Due casi di co-infezione Delta e Omicron scoperti a Padova

Il Mattino di Padova INTERNO

Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron.

«Effettivamente nel sequenziamento si trovano sia le mutazioni della variante Delta che quelle della Omicron», spiega Antonia Ricci, direttore generale dello Zooprofilattico, «ma questo non è dovuto alla presenza di una nuova variante bensì alla presenza contemporanea sia della Delta che della Omicron".

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Ne parlano anche altre fonti

Non si tratterebbe però di una nuova mutazione virale bensì della presenza di entrambe nella stessa persona. Pubblicità Pubblicità. (la VOCE del TRENTINO)

La situazione però, secondo la dottoressa, non è dovuta alla presenza di una nuova variante, ma semplicemente alla presenza contemporanea si di Delta che di Omicron. Inoltre, il doppio contagio non deve spaventare: "L'infezione non risulta essere più grave di quello che farebbe singolarmente ogni variante" dice la dottoressa Ricci (TrentoToday)

La notizia era stata ripresa da tanti giornali italiani, che avevano utilizzato toni allarmistici per parlare di una possibilità che necessitava ancora di conferme e accertamenti. Deltacron era il nome dato ad una ipotetica nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2, rilevata appunto a Cipro e che avrebbe avuto un background genetico simile alla variante Delta, così come alcune delle mutazioni di Omicron (da cui il nome Deltacron). (MeteoWeb)

Il più delle volte si tratta di semplici errori di sequenziamento, che non sono rari nel momento in cui diverse decine di campioni vengono analizzate in parallelo È questo il sospetto che con sempre con più insistenza circola nella comunità scientifica. (Tiscali.it)

Periodicamente viene redatto un report e gli ultimi risultati mostrano la presenza della variante Omicron nel 66% dei 316 campioni processati. Nei due casi abbiamo osservato semplicemente la compresenza delle due varianti, al momento è prematuro fare riflessioni più specifiche». (ilmessaggero.it)

Al 20 dicembre scorso la prevalenza di Omicron in Veneto si fermava appena all'8,2%, si sta diffondendo molto rapidamente Per la prima volta in Veneto sono stati individuati due casi di doppio contagio Covid da variante Delta e Omicron . (ilgazzettino.it)