Omicidio Genova, Clara Ceccarelli si era già pagata il funerale
“Due settimane fa si era andata a pagare il funerale — ha narrato il commesso —, forse aveva un presentimento, faceva brutti sogni”.
Clara avrebbe agito così per non gravare sul padre anziano e sul figlio, e per via di un presentimento funesto.
Clara Ceccarelli, la donna di 69 anni ammazzata dall’ex compagno sabato sera all’interno del suo negozio di pantofole in centro a Genova, aveva già provveduto a pagare il proprio funerale. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dentro, la maggior parte delle persone non aveva le mascherine e non stava rispettando le norme anti contagio. anno organizzato una festa clandestina dentro un negozio di ortofrutta in pieno centro storico a Genova, in via Canneto il Lungo. (Primocanale)
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Clara Ceccarelli era molto stanca della situazione: quell’uomo la perseguitava dal momento in cui lo aveva lasciato. Aveva pensato probabilmente di essere in grado di gestire la situazione, ma ultimamente aveva paura al punto che due settimane Clara si era pagata il funerale (Genova24.it)
E due settimane fa, secondo quanto raccontato dal commesso che ogni tanto la aiutava, la donna si era pagata il funerale per evitare di pesare sull'anziano padre e sul figlio disabile. Lei aveva denunciato solo una volta un danneggiamento e aveva detto di avere dei sospetti sull'ex (Gazzetta del Sud)
Genova, Clara Ceccarelli si era già pagata il funerale. Sperperava al gioco, per il suo disagio psichico stava facendo delle cure. Clara, la signora uccisa nel suo negozio di pantofole a Genova, uccisa con 30 coltellate da un ex che non si rassegnava. (Blitz quotidiano)
Lo ha raccontato il commesso impiegato nel negozio della donna. Per diversi testimoni si è trattato di un omicidio annunciato: da tempo Scapusi telefonava a Clara, si presentava in negozio. (AGI - Agenzia Italia)
